Bonus GPL 2024: come ottenerlo e fare richiesta, tutte le informazioni per ricevere l’incentivo in tempo.
Il bonus GPL è stato introdotto con il decreto sugli incentivi auto per il 2024, è un iniziativa che prevede un investimento di circa 10 milioni di euro. La misura è stata accolta positivamente da diversi operatori del settore, in uno scenario dove stiamo assistendo ad una transazione automobilistica.
Le vetture che si vendono sono prevalentemente elettriche e ci si chiede come mai sia nato questo bonus. L’agevolazione è collegata anche a questa situazione, infatti punta alla circolazione di auto più sostenibili. Vediamo nel dettaglio in cosa consiste e perché è una buona scelta.
Bonus GPL 2024, tutte le informazioni
Il bonus nasce per convertire alcune auto a benzina in veicoli bifuel alimentati dunque a GPL o a metano sarà possibile applicare la conversione anche a veicoli con omologazione euro quattro o superiore. Questa tipologia di auto potrà circolare fino al 2030 mentre le euro quattro benzina saranno escluse già nel 2028 da alcune aree cittadine. Accedendo a questo bonus, gli automobilisti potranno ottenere 400 € per l’istallazione di un impianto a GPL, e 800 € per quello a metano.
Una volta ottenuto il bonus, è previsto uno sconto immediato nel momento dell’istallazione, il rimborso sarà erogato direttamente in fattura dall’azienda produttrice, che potrà recuperare l’importo attraverso credito di imposta. Si tratta di un’occasione da cogliere al volo infatti è un vantaggio sia per i consumatori che non hanno la possibilità di acquistare un nuovo veicolo sia per l’industria italiana nella distribuzione del GPL.
Bonus GPL, come richiederlo
Attualmente non è ancora possibile richiedere il bonus, il decreto deve ancora essere firmato dalla presidenza del consiglio dei ministri, e successivamente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dopo essere stato in esaminato dalla corte dei conti. Nel 2024 tuttavia è stato confermato anche un ulteriore bonus, si tratta di quello benzina, in questo caso è rivolto ai dipendenti del settore privato che potranno ottenere uno sconto fino a 200 €.
Potrà essere ottenuto attraverso buoni benzina o titoli equivalenti che potranno essere utilizzati per l’acquisto di carburanti di vario tipo compresi quelli associati alla ricarica di veicoli elettrici. I lavoratori non dovevano inoltrare alcuna domanda per accedere al sussidio. Sarà il datore di lavoro stesso che deciderà di offrire questo vantaggio ai propri dipendenti, basandosi direttamente sul reddito percepito da quest’ultimi. Il bonus dunque potrà manifestarsi sottoforma di beneficio aziendale o come buono sconto a seconda delle politiche interne dell’azienda.