Arrivano notizie importanti rispetto al tanto agognato bonus per gli elettrodomestici: potrai portare a casa fino ad un massimo di 200 euro.
Nelle case praticamente di tutti, almeno nel mondo occidentale, ci sono degli elettrodomestici. Essi hanno il compito, e molto spesso ci riescono in maniera importante, di rendere le nostre vite più comode ed agevoli. Basti pensare al peso enorme che ha assunto nelle nostre case uno strumento come il frigorifero o come il congelatore, dal momento che ci consente di conservare gli alimenti molto più a lungo. E, di conseguenza, di risparmiare cifre davvero considerevoli per le nostre spese. In tal senso, però, con il passare del tempo anche questi strumenti stanno facendo dei notevoli passi in avanti.
Alcuni di essi sono veramente molto longevi e ci consentono di ammortizzare, come si suol dire, nell’arco del tempo l’investimento fatto per assicurarsi il prodotto in questione. Si tratta sicuramente di un aspetto positivo e di un indicatore di alta qualità, ma non sempre è una buona notizia. Alcuni elettrodomestici, infatti, pur resistendo a lungo, possono diventare obsoleti, travolti dal progresso. E questo implica un maggiore consumo energetico ed una minore efficacia da questo punto di vista. Non tutti sono nelle condizioni di potersi permettere una sostituzione ed in tal senso arriva in aiuto, per l’appunto, il bonus elettrodomestici.
L’agevolazione in questione è stata proposta dalla Lega di Matteo Salvini ed al momento è ferma alla valutazione della X Commissione di Montecitorio. Essa prevede una riduzione di un terzo della spesa da sostenere per acquistare un nuovo elettrodomestico. Chiaramente in questo discorso rientrano solo quegli strumenti che garantiscono una grande efficienza energetica.
L’entità di questo bonus varia a seconda dell’ISEE della famiglie che ne fanno domanda. Come è noto, si tratta dell’indicatore sulla situazione economica equivalente. Per chi ne ha uno inferiore ai 25mila euro può arrivare fino ad un massimo di 200 euro, mentre per tutti gli altri nuclei si ferma, per così dire, solo a 100 euro. L’obiettivo che si cerca di perseguire in tal senso è quello di abbassare i costi in bolletta, regalando a chi decide di approfittarne un doppio beneficio. Andiamo a vedere adesso quali apparecchi sono inclusi in questo discorso. Costi in bolletta, ecco quali elettrodomestici incidono di più.
Dal momento che è chiaro l’obiettivo che si è dato chi ha pensato a questo provvedimento, rientrano in questo discorso solo gli elettrodomestici a grande efficienza energetica, da frigoriferi e congelatori fino ad arrivare a lavatrici e lavasciuga, come detto. La classe energetica deve essere, dunque, non inferiore alla A per lavatrici e lavasciuga, alla C per le lavastoviglie e alla D per congelatori e frigoriferi. E’ un provvedimento retroattivo, che abbraccia il triennio che va dal 2023 al 2025. In conclusione, ecco se si può comprare un elettrodomestico con l’Assegno di Inclusione.
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