Sta ormai scadendo il tempo per poter richiedere l’utile e ghiotto bonus caldaie: ma quali sono le date da non dimenticare? Scopriamolo
Come tutti noi ben sappiamo, da tempo ormai si parla di una nuova direzione verso la quale tutta l’Unione Europea si sta ormai muovendo: ovvero l’abolizione delle caldaie tradizionali, e in un certo senso di vecchio stampo, a cui tutti noi siamo abituati per entrare in una dimensione nuova e soprattutto più sostenibile.
L’obiettivo, infatti, è quello di rendere come tutti noi sappiamo l’Unione Europea più sostenibile e green: e, proprio per questo motivo, uno dei principali obiettivi riguarda proprio una forma di riscaldamento e di energia che potremmo senz’altro definire come più pulita rispetto alle attuali.
Caldaie, finisce il tempo: cosa succede
Ebbene sì, sembra proprio che il 2024 stia cominciando con alcune novità a dir poco importanti e soprattutto decisive. Tra queste, in particolar modo, non passa certo inosservata quella che riguarda il futuro delle caldaie: l’Unione Europea ha, infatti, raggiunto ufficialmente un accordo per quanto riguarda l’eliminazione totale di queste forme di riscaldamento entro il 2050. Fino a quel momento, però, verremo tutti noi portati fino a questo cambio decisivo in modo graduale e soprattutto con il supporto di alcune strategie pensate proprio per l’occasione.
Come ben sappiamo, infatti, quello di eliminazione delle caldaie è un divieto che nello specifico interessa tutti quegli apparecchi di vecchia tipologia. E, proprio per questo motivo, la futura eliminazione o per meglio dire abolizione di questi impianti, potrebbe comportare anche la fine degli incentivi fiscali da tempo esistenti per la loro installazione. Insomma, insieme alle caldaie tradizionali, dovremo ora a breve dire addio anche ai tanti bonus previsti e che ci permettevano di risparmiare.
Scadenza bonus caldaie, quando sarà
Quando parliamo dell’ecobonus, infatti, facciamo riferimento a uno degli aiuti economico più gettonati e apprezzati degli ultimi anni, e che ha permesso di ridurre un impatto economico che fino a quel momento oscillava tra il 60 e il 70 per cento: una spesa che, fino a quel momento, veniva usata proprio per degli interventi sull’impianto di climatizzazione, di raffreddamento o di riscaldamento. Adesso, però, questo aiuto economico sta per andare incontro a una fine e proprio per questo motivo è indispensabile affrettarsi prima della sua scadenza.
Nello specifico, infatti, il cosiddetto bonus caldaie sarà applicabile fino alla fine dell’anno corrente, ovvero il 2024. Una volta terminato questo periodo, invece, non sarà più possibile farne domanda e dunque usufruirne. Attenzione però, questo non vuol dire che a partire dal 2025 non saranno più previsti aiuti economico di questo tipo, ma che semplicemente saranno previsti per strategie e modalità differenti che ad oggi ancora non conosciamo.