Bonus bollette e Assegno di Inclusione, l’uno esclude l’altro? C’è una differenza importante con il vecchio Reddito di Cittadinanza
Negli ultimi giorni di gennaio sono partite le prime ricariche per l’Assegno di Inclusione, il sostituto del Reddito di Cittadinanza. Ciò riguarda chi ha fatto domanda dal 18 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024 ma sono ancora tanti i dubbi che che hanno i cittadini che possono ottenere il beneficio, soprattutto in merito a cosa è consentito fare e cosa è proibito.
Bonus bollette e Assegno di Inclusione, cosa cambia rispetto al vecchio Reddito di Cittadinanza
Chiarito che sulla falsariga del Reddito di Cittadinanza con la nuova carta è possibile comprare beni di prima necessità, c’è la questione della compatibilità. Ad esempio, è possibile ottenere l’Assegno ma anche il bonus per il pagamento delle bollette, cioè il bonus sociale?
C’è stato un cambio di normativa. Fino al 31 dicembre 2023 tra i beneficiari del bonus sociale erano previsti coloro che appartenevano a un nucleo familiare titolare di Reddito o Pensione di cittadinanza: oggi, invece, tra i requisiti è escluso chi beneficia dell’Assegno di Inclusione. Se con il Reddito di Cittadinanza il bonus sociale delle bollette era riconosciuto automaticamente, non succede lo stesso con l’Assegno di Inclusione.
Con il vecchio Reddito, per avere diritto al Bonus Sociale era necessario un Isee non superiore a 8.265 euro (o 20mila per chi aveva almeno 4 figli a carico): la “fusione” tra le due misure era naturale perché per avere il RdC l’Isee non doveva superare i 9.360 euro.
Per avere l’Assegno di Inclusione l’Isee deve essere di massimo 9.360 euro. Il mancato riconoscimento sta nella discrepanza di requisiti: per avere il Bonus sociale l’Isee non deve essere superiore ai 9.530 euro (ma in caso di famiglie numerose con almeno 4 figli a carico, non superiore a 20.000 euro). Insomma, tutti i cittadini ai quali viene riconosciuto l’Assegno di Inclusione hanno anche i requisiti per il Bonus sociale ma non è vero il contrario perché alcuni che possono beneficiare dello sconto in bollette, potrebbero non ottenere il riconoscimento dell’Assegno di Inclusione.
Per chi da quest’anno percepisce l’Assegno di Inclusione deve considerare che l’Isee 2024 (vedi quali sono le ultime novità )è richiesto solo a partire da marzo. Lo stesso non accade con il Bonus sociale che è riconosciuto in automatico solo a chi è in possesso dei requisiti ed è necessario avere un Isee aggiornato per averne diritto.