La stagione dei Bonus e dei Superbonus non sembra avere fine, ecco tutti quelli attivi per l’anno solare 2024
A settembre del 2022, gli elettori italiani, sono stati chiamati a scegliere la nuova maggioranza che doveva governare il Paese. E lo hanno fatto al termine di una campagna elettorale durissima. Una campagna elettorale dove lo scontro più duro intenso è stato quello sul Reddito di Cittadinanza e sulla proroga, o meno, dei Bonus. In particolare, del Superbonus 110%. L’esito delle urne è stato molto chiaro. Al centrodestra, guidato da Giorgia Meloni, è stata consegnata una maggioranza netta e salda. Tanto che ad ottobre dello stesso anno, è stato varato il primo governo guidato da un Presidente del Consiglio donna nella Storia della Repubblica italiana.
E in ossequio alle promesse, e al mandato elettorale ricevuto, i primi provvedimenti di natura economica sono stati proprio la cancellazione del Reddito di Cittadinanza, l’eliminazione di alcuni bonus e la rimodulazione di altri. Oggi, ad inizio 2024, a quasi un anno e mezzo dal varo del nuovo esecutivo la maggioranza che sostiene Giorgia Meloni ha effettuato un nuovo corposo intervento sulla materia. Ecco cosa è rimasto della stagione dei Bonus, una stagione nata nell’anno della pandemia da coronavirus Covid-19, e quali sono le nuove opportunità messe in campo per imprese, cittadini e lavoratori
Bonus, tutte le possibilità per il 2024
Partiamo dal bonus dei bonus: il SuperBonus 110%. Bonus che è stato rimodulato verso il basso scendendo al 70% per l’anno 2024, al 65% per il 2025 fino a sparire definitivamente dal gennaio 2026. Resta attiva la possibilità, per ha avviato i lavori entro il 2022 di cedere lo sconto in fattura e il credito di imposta. Ma a determinate condizione economiche e percentuali di lavorazione. Confermati alcuni bonus ritenuti ancora adeguati. In particolare il sisma bonus e l’ecobonus per l’acquisto di caldaie e mobili. Confermatissimo anche il bonus per l’acquisto e l’installazione di colonnine elettriche. Rimodulato, ma in questo caso verso l’alto, il bonus per gli asili nido. Prorogato, nonostante non ci fosse una forte volontà politica di farlo, il bonus mutuo per i giovani Under 36.
Ci sono infine i cosiddetti nuovi Bonus. Il bonus mamme lavoratrici. Un bonus in ordine alle aziende che assumono giovani mamme. Con esonero fino al 100% delle imposte, fino a 18 anni, per chi ha più di tre figli, il bonus vale solo per l’ultimo, e fino a 10 anni di età se i figli sono due. C’è poi l’implementazione della Card Dedicata a Te, disponibile per chi ha un Isee inferiore ai 15.000 euro. Di fatto il succedaneo del Reddito di Cittadinanza. E il bonus psicologo, del quale viene aumentata, in modo esponenziale la capienza economica. Resta anche il bonus trasporti ma sarà valido solo ed esclusivamente per i possessori della Card Dedicata a te