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Bonifico bloccato, colpa di questa parola nella casuale: il caso

Bonifico bloccato, che cosa significa e come mai accade, scopri tutti i dettagli in merito a questa situazione e verifica come risolvere.

Causale bonifico
Conto corrente bloccato- (Codiciateco.it)

I bonifici sono uno strumento utile e comodo che permette di effettuare i pagamenti, di ricevere o inviare denaro in maniera pratica e veloce, ne esistono diverse tipologie e in alcuni casi potrebbe dover essere pagata una commissione. Delle volte potrebbero verificarsi dei problemi, è il caso ad esempio un risparmiatore finlandese, che dopo aver scritto la causale di un bonifico, si è ritrovato il conto corrente chiuso per un mese, a farlo sarebbe stata la sua banca. Negli ultimi tempi le transazioni finanziarie, sono diventate sempre più sicure ed efficienti, ciò dipende dall’avanzare della tecnologia.

Conto bloccato dopo il bonifico, come mai potrebbe accadere

Il caso del conto bloccato per la causale del bonifico
Bonifico bancario- (Codiciateco.it)

Un uomo dopo aver partecipato a un seminario di lavoro, ha addebitato al proprio datore di lavoro le spese di trasferta tra cui biglietti del treno e dell’albergo che aveva pagato con la propria carta di credito. Il lavoratore aveva partecipato ad un seminario inerente il tema delle attività culturali per le aree rurali scarsamente popolate. Quando ha eseguito il bonifico, pari a 572 €, l’uomo ha scritto nella causale la parola “hama-seminaari”, cioè “seminario hama”. La S vicino alla parola Hama, ha fatto scattare un allarme nel circuito bancario, infatti il sospetto era che si trattasse di fondi da recapitare ad Hamas, l’organizzazione terroristica al centro del conflitto israelo- palestinese.

Bonifico, attenzione a non commettere errori

Non appena l’uomo ha appreso che il suo conto era stato bloccato, ha contattato il proprio datore di lavoro e la banca, tuttavia c’è voluto parecchio tempo perché la situazione si risolvesse. L’uomo ha dovuto aspettare quattro settimane prima che l’istituto di credito lo contattasse per avere delucidazioni in merito alla parola sospetta presente nella causale del bonifico. Durante questo lasso di tempo, l’uomo ha tentato di contattare il servizio della banca in diversi modi, inoltrando diversi messaggi per tentare di stringere i tempi e velocizzare il processo di scongelamento dei fondi ma non è servito a nulla. Qualcosa però si è smosso nel momento in cui il datore di lavoro ha contattato l’altra banca coinvolta nella transizione. Nonostante talvolta possa crearsi del disagio, è fondamentale garantire la sicurezza delle transazioni finanziarie e prevenire attività illegali.

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