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Bollette, spese e rate finanziamenti e mutuo: se sono separato chi paga?

Bollette, spese e rate. Come si dividono dopo la separazione di una coppia. Cosa bisogna conoscere in questi casi.

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Coppia separata, come si suddividono le spese – codiciateco.it

Dopo una separazione occorre chiarire alcuni aspetti legati in prima istanza alla suddivisione delle spese di varia natura che coinvolgono la famiglia. Si tratta di un momento delicato che può causare frizioni e discussioni tra gli ex membri della coppia. Sono da considerare diversi aspetti non secondari a cominciare dalla scelta sulla separazione dei beni.

Tra l’altro si deve ricordare che alcuni effetti dell‘unione matrimoniale non si esauriscono con la separazione che cosa diversa dal divorzio. Alcuni obblighi sono sospesi (coabitazione e fedeltà), ma gli impegni reciproci di rispetto e di assistenza rimangono validi. Ma vediamo cosa succede per le spese delle famiglia dopo la separazione, a chi spettano.

Bollette, spese e rate dopo la separazione cosa succede

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Coppia separata, a chi spettano le spese – codiciateco.it

Come detto si tratta di una materia delicata e che contempla vari casi. A esempio dopo la separazione non esiste un diritto al rimborso alle spese già sostenute, poiché ognuno deve contribuire in base alle proprie sostanze alla spese della famiglia. Questo vale dalla spese sostenute per le utenze domestiche quanto per quelle di acquisto di beni di varia natura.

In caso di separazione dei beni, ognuno mantiene la proprietà , il godimento e l’amministrazione dei propri beni, anche dopo la sentenza di separazione. Chi ha fatto degli acquisti resta responsabile delle proprie spese o degli obblighi verso i creditori. Di conseguenza ne subisce gli effetti. Significa che i conti in sospeso restano a carico del proprietario e questo vale per bollette, rate, tasse e via di seguito.

In caso di beni cointestati, in regime di separazione dei beni, i coniugi devono trovare un accordo per la suddivisione, altrimenti l’onere spetta al giudice. In caso di comunione di beni le cose sono diverse. La proprietà si scioglie con la sentenza di separazione e ogni bene dovrà essere diviso in parti uguali tra i coniugi. Bisogna distinguere tra debiti assunti in comunione dei beni prima della separazione e quelli assunti dopo.

Per i debiti contratti insieme per spese per la famiglia, per obblighi su beni comuni (classico esempio il mutuo della casa coniugale), per doveri di amministrazione di questi beni, i creditori possono intervenire solo sui beni compresi nella comunione non in quelli personali. Invece per i debiti contratti dal singolo, i debitori si rivalgono sui beni della comunione fino al valore della quota del coniuge obbligato.

Se i beni in comunione non sono sufficienti a coprire il debito, si agisce sui crediti personali fino alla metà del credito. Per i debiti dopo la separazione, ogni debitore ne risponde coi beni personali, ma se non hanno ancora suddiviso i beni in comproprietà i creditori possono agire sui beni in comune.

Le spese ordinarie (le bollette delle utenze, condominio, eccetera) sulla casa gravano su chi vive nella casa, mentre le spese straordinarie sono a carico del proprietario. Il mutuo è pagato dall’intestatario del contratto con la banca. In caso di mutuo contratto insieme, il pagamento delle rate spetta al coniuge divenuto unico proprietario in seguito alla separazione.

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