Novità nell’ambito delle bollette, ma in molti si chiedono cosa accadrà per la domiciliazione bancaria
Bollette, non appena se ne sente il solo nominare vengono i capelli bianchi. Non è facile gestire gli aumenti e soprattutto stare dietro a tutte le novità. Sì, nel tempo ci sono stati degli aiuti che hanno permesso a molti italiani di poter sopperire alla mancanza di denaro per saldare i propri debiti, ma ciò non toglie che la situazione rimane critica per tanti (Qui ti suggeriamo un modo per poter risparmiare sulle bollette in estate molto efficace).
Se da una parte si devono fare continui conti per arrivare a fine mese, potendo così non avere debiti, dall’altra c’è la preoccupazione delle variazioni effettuate sulle bollette. Stiamo parlando ad esempio dell’addio al mercato tutelato avvenuto per molti italiani, quasi quattro milioni, a luglio. Abbastanza le domande pratiche, una tra queste: se ho la domiciliazione bancaria per il pagamento, con il passaggio come funziona?
Prima di continuare, cos’è la domiciliazione bancaria
Per il pagamento delle bollette possiamo scegliere tra il classico bollettino che ci arriva per posta o tramite bollettino online che dunque arriverà sulla nostra email e in entrambi i casi ci dovremmo recare in tabaccheria o in Posta per poter pagare in contanti o con carta, l’importo da saldare con il fornitore. Ovviamente un’altra opzione è pagare online direttamente dal nostro conto, ma siamo noi che decidiamo quando.
La domiciliazione bancaria invece, riguarda quell’opzione che permette al fornitore di prelevare direttamente dal conto corrente del cliente l’importo dovuto una volta che viene emessa la bolletta da pagare. In questo caso l’utente autorizzerà il fornitore in questione all’operazione.
Domiciliazione bancaria, come funziona con le nuove bollette
Da settembre tra le novità che riguardano le bollette troveremo anche quella che concerne la domiciliazione bancaria. In pratica, per chi ha dato il consenso al pagamento nel mese interessato direttamente dal proprio conto bancario, come funzionerà con il passaggio al nuovo fornitore? Si dovrà dare di nuovo il consenso? Si dovrà firmare qualche modulo?
La risposta potrebbe far felice in molti, in quanto non ci sarà bisogno di nessun movimento. Non si dovrà impazzire cercando di capire quale foglio inviare a chi.
Come spiegato da Il Sole 24 Ore, per i consumatori che hanno scelto l’opzione della domiciliazione bancaria per quanto riguarda le fatture elettriche, il passaggio tra il vecchio operatore e il nuovo avverrà in automatico. Insomma da parte dell’utente non ci sarà bisogno di autorizzare l’addebito sul conto corrente.
Addio al mercato tutelato, i clienti sono soddisfatti di quello libero?
Potrebbe sembrare ancora presto per tirare le somme dei passaggi appena effettuati, ma le bollette restano ancora care. Nei prossimi mesi starà ai nuovi fornitori conquistare la fiducia dei nuovi clienti e per questo potremmo aspettarci (o forse è più una speranza) delle ottime promozioni che non facciano rimpiangere i “cari” vecchi tempi.