Bollette over 75, il risparmio può essere di 300€: come fare e cosa controllare

Mercato tutelato e mercato libero: arrivano nuove informazioni per la categoria delle persone vulnerabili, fra prezzi e possibilità.

Mercato tutelato
Mercato tutelato e libero: ecco come rientrare nel primo (Codiciateco.it)

Abbiamo parlato spesso di mercato tutelato e libero, della chiusura del tutelato e della possibilità di una gestione del primo per le figure vulnerabili. Tante le date che sono state continuamente rimandate fino a questo gennaio, quando il 10 gennaio si è chiuso ufficialmente il mercato tutelato per quanto riguarda il gas. In attesa per il mercato dell’energia, per il quale la data che si prospetta sembra essere inserita in luglio. Un cambiamento importante che sta spingendo tutti gli utenti a cercare novità e soluzioni per tornare al mercato tutelato.

Mercato tutelato e libero: ecco come tornare al tutelato

Costo dell'energia
Mercato tutelato per le figure vulnerabili: ecco come funziona (Codiciateco.it)

Non esiste un modo per tornare al mercato tutelato, a meno che non si faccia parte di quella frangia di persone che rientra nella categoria dei “vulnerabili“. In questo gruppo di persone rientrano tutte quelle figure che hanno bisogno di un sostegno, anche economico, e che quindi la tutela del mercato tutelato, soggetto non alle logiche di mercato e del lucro, ma sulla base del servizio per i cittadini, aiuta verso questo obiettivo. Quindi è possibile tornare al mercato tutelato? Sì, ma solo se si rientra in questa categoria.

Tra le figure vulnerabili rientrano tutte le persone over 75 o oltre che hanno un contratto a loro nome. Il mercato tutelato è già un risparmio, uscendo dalle logiche di mercato, ma insieme a questo ci lavorare anche Arera, l’autorità dell’energia, che punta a calmierare i prezzi, come avveniva già in passato. Quindi è possibile tornare al mercato tutelato per tutti coloro che hanno un’età compresa e superiore ai 75 anni. Ma quanto pesa il risparmio medio fra mercato tutelato e libero oggi, dopo il passaggio ancora non completo?

Figure vulnerabili: ecco come tornare al mercato tutelato

Il problema alla base del mercato libero è il profitto. Un enorme fantasma che gioca nelle intenzioni di pochi sulle esigenze dei tanti, segnando un limite invalicabile di “sfruttamento” economico anche su servizi così essenziali come la luce o il gas. Così il gap fra i due mercati diventa importante e sembra, in base alle statistiche presenti sul sito di Arera, di essere, in media, di 300 euro l’anno. Ma come funziona passare al mercato tutelato?

Tutte le informazioni fino ad ora spiegate sono disponibili sul sito di Arera. Infatti è possibile andare nel Portale delle Offerte e comparare tutte le offerte disponibili, inserendo i propri dati della bolletta. In cima a tutte queste è possibile trovare l’offerta del mercato tutelato. Quindi dovete seguire tutte le indicazioni che il sito vi richiederà di fare, insieme alla documentazione richiesta.

Dal mercato libero al tutelato: ecco come fare

Gas fornelli
Mercato tutelato: ecco chi può tornare al tutelato dal mercato libero (Codiciateco.it)

Attenzione, il passaggio al mercato tutelato, dal mercato libero, normalmente non ha un costo, ma bisogna porre attenzione su alcuni particolari. Un costo che potreste affrontare non è il passaggio o il nuovo contratto nel mercato tutelato, ma possibili sanzioni segnate nel contratto del mercato libero se si decide di reciderlo. Quindi tutti i costi che potreste dover pagare sono tutti collegati ad eventi terzi, effetti della causa scatenante, il passaggio al mercato tutelato, che di base non ha nessun costo. Gli unici costi che Arera stessa spiega sono costi di tasse, come l’imposta di bollo e il deposito cauzionale, tutto questo se dovuto in base alla normativa fiscale o alla regolazione.

L’Unione Nazionale Consumatori ci spiega così riguardo alle figure over 75 anni, così da essere ulteriormente specifico e riassuntivo “la differenza rispetto ai non vulnerabili è che, per gli over 75, il prezzo sarà deciso da Arera anche dopo, un prezzo che, però, dovrà comunque seguire l’andamento dei mercati, anche se perseguendo sempre una finalità pubblica e non per scopo di lucro“. Nell’attesa della fine del mercato tutelato per l’energia, vediamo già tutto questo formarsi attorno alle nuove normative sul mercato del gas, libero dal 10 gennaio.

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