Occhio a questa voce che compare sulle bollette di luce e gas: se la noti sappi che si tratta di un’anomalia importante e da non sottovalutare.
Negli ultimi tempi, un numero sempre crescente di famiglie si trova a fronteggiare una realtà alquanto sgradita ogni volta che apre le bollette di luce e gas: importi che sembrano sfidare ogni logica di consumo. In un periodo già segnato da difficoltà economiche, dove ogni euro conta più che mai, il fenomeno delle bollette delle utenze gonfiate sta diventando motivo di grande preoccupazione. Ma cosa sta dietro a queste cifre spesso esorbitanti? E soprattutto, come possiamo difenderci da queste spiacevoli sorprese?
Bollette luce e gas: attenzione a questo dettaglio
La questione legata al costo delle utenze è al centro di molte discussioni, con il costo di luce e gas che rappresenta uno degli incubi più grandi per le famiglie italiane. Dietro l’angolo, l’apprensione per bollette salate è una costante, ma spesso ci si trova davanti a importi che superano ogni più pessimistica aspettativa. E non sempre la causa è da attribuire ad un reale aumento dei consumi.
Proprio qualche giorno fa, abbiamo affrontato la questione degli aumenti dei costi delle bollette del gas. La cessazione del taglio dell’IVA porterà ad una spesa di 207 euro in più all’anno per le famiglie italiane. Ora, arriva un’ulteriore preoccupazione che ci attanaglia. In questi giorni, come accade nei primi mesi dell’anno, sulle bollette che arriveranno a milioni di famiglie e di imprenditori, ci saranno anche i conguagli. Si tratta di un meccanismo di bilancio in cui avviene la stima dei consumi effettivi durante l’anno.
Questo perché le compagnie non effettuano mensilmente le letture dei contatori e quindi, quando rilevano gli effettivi consumi, i clienti sono soggetti a conguaglio. Spesso si tratta di cifre in più da pagare, infatti il risultato di questa differenza, tra la fatturazione avuta durante l’anno e l’effettivo consumo, finisce per penalizzare il consumatore che si vede recapitare delle bollette altissime. Eppure, esiste una strategia per evitare di cadere in questa trappola.
Il primo passo per difendersi da bollette inaspettatamente alte consiste nel tenere sotto controllo il proprio consumo energetico. Oggi, grazie alla tecnologia, monitorare i consumi è più semplice che mai. Utilizzando apposite app o accedendo al sito del proprio fornitore energetico, è possibile tenere traccia delle letture del contatore in modo accurato e costante. Ci sono alcune aziende che emettono fatture in base alle auto-letture che gli utenti caricano sulla piattaforma apposita.
Quindi, comunicare regolarmente la lettura del proprio contatore è fondamentale per garantire che la fatturazione rifletta il consumo reale. Ti basterà contattare il tuo gestore per capire se è possibile e quali sono le modalità per comunicare le letture dei contatori. Questo è l’unico modo sicuro perché non ci sia un conguaglio troppo esoso da dover affrontare in questi mesi. Bastano quindi un po’ di attenzione e qualche piccolo escamotage, per ridurre al minimo il rischio di ricevere bollette altissime. Ti consigliamo di contattare i tuoi fornitori di acqua, luce e gas per attivare la procedura di auto-lettura, qualora non l’avessi ancora fatto. Ricorda di segnare sul calendario la data in cui dovrai inviare ogni mese i dati dei contatori.