Il tema delle bollette è sempre più allarmante per tutti noi: ma qual è davvero la tariffa più vantaggiosa? Scopriamolo insieme
Ebbene sì, come tutti noi ben sappiamo sembra ormai impossibile affidarsi a un andamento variabile e flessibile per quanto riguarda il prezzo del gas. Allo stato attuale delle cose, infatti, il mercato si mostra sin da subito e in modo senza dubbio molto chiaro come fin troppo dinamico e soggetto a variazioni troppo importanti per poterle ignorare o ancora sottovalutare. Le motivazioni di queste oscillazione possono essere varie e non sempre facili da individuare.
Come ad esempio delle oscillazioni nella domanda, nell’offerta ma anche in possibili fattori esterni. Basti pensare, ad esempio, che una delle principali motivazioni che ha causato l’aumento dei prezzi proprio nelle bollette di tutti noi è la guerra Russo-ucraina. Proprio per questo motivo, sono sempre più numerose le persone che decidono di optare per un prezzo fisso della luce e del gas. Ma cosa bisogna sapere in questo caso? Cerchiamo di scoprire quali sono i pro e i contro di questo specifico tipo di tariffa.
Come prima cosa, però, bisogna essere consapevoli che anche in questo caso non si tratta di una scelta facile o da prendere in modo veloce e superficiale. I dati e soprattutto i dettagli a cui fare attenzione quando si decide di cambiare la propria tariffa sono senz’altro numerosi, soprattutto se l’obiettivo (com’è ovvio e giusto che sia) è proprio quello di poter ottenere un maggiore vantaggio economico. Innanzitutto, dunque, bisogna sapere che questo tipo di tariffa presenta un costo per Smc di poco più elevato rispetto alle offerte variabili.
Ma arriviamo adesso agli aspetti salienti del nostro quesito: ovvero quali sono i pro e i contro del prezzo fisso nelle nostre bollette. Il momento più indicato, ad esempio, per optare per questo tipo di tariffa è senza dubbio se il mercato sta oscillando verso un aumento generale dei prezzi, in modo tale da potersi tutelare da possibili variazioni ingenti del mercato invece libero. Il discorso, invece, si inverte come possiamo facilmente immaginare se il mercato fa pensare in merito a una diminuzione dei costi di gas e luce.
Proprio per questo motivo, la prima cosa da fare quando si decide di cambiare offerta, è proprio studiare e osservare con attenzione il proprio mercato. E, in secondo luogo, leggere con attenzione i limiti dell’offerta in questione: alcune tariffe infatti potrebbero bloccare il prezzo per 12 mesi, altre invece addirittura per 24 o per 36 mesi. E’ dunque molto importante conoscere anche qual è il periodo interessato dal blocco delle proprie bollette e, per finire, studiare con attenzione le abitudini medie in fatto di consumi.
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