Bollette: la classifica degli elettrodomestici che consumano di più

Bollette ed elettrodomestici, quali sono quelli che consumano di più? Tutto quello che c’è da sapere per evitare terribili conseguenze. 

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Bollette ed elettrodomestici, consumi (Codiciateco.it)

Se si dovesse elencare o stilare una classifica delle spese che maggiormente gravano sulle risorse scarne e precarie delle famiglie italiane, le bollette sarebbero assolutamente tra i primi posti se non forse al primo. Complice infatti il caroprezzi che si è diffuso e propagato lo scorso anno e che continua ancora oggi a svilupparsi senza alcuna intenzione di arrestarsi. Il tutto chiaramente aumentando i costi anche delle utenze che hanno subito un’impennata pazzesca tale da pregiudicare il bilancio familiare.

Che sia gas, acqua, il discorso è lo stesso ma è la luce quella che inginocchia veramente le famiglie italiane. Cifre elevate che sono al di fuori di ogni razionalità, una situazione uscita dal controllo e tutti i cittadini se ne stanno rendendo conto. Cosa fare in queste circostanze? Di certo la cena a lume di candela può essere romantica una volta ma sempre non la si può fare. Adesso, al di là della battuta, si possono tentare varie strategie atte a ridurre nel minimo del possibile il quantum dei consumi elettrici.

Bollette, questi elettrodomestici consumano di più

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Bollette luce elettrodomestici che consumano tanto (Copdiciateco.it)

Il Governo si sta adoperando per riconoscere il bonus bollette, una cifra che può fungere da carezza agli italiani e quindi ritrovarsi a pagare una somma minore rispetto a quanto altrimenti sarebbero costretti a versare. Ma se il bonus non si ha per varie ragioni o comunque c’è proprio l’intenzione di risparmiare concretamente, è bene conoscere quello che si ha in casa, in particolar modo gli elettrodomestici. E’ vero che tutti consumano energia ma alcuni sono particolarmente energivori rispetto ad altri e quindi caldamente si consiglia di ridimensionare  l’utilizzo di questi elettrodomestici.

Al primo posto in termini di consumi vi è la caldaia elettrica: si parla infatti di un consumo che oscilla tra i 3 e 6 kilowatt al giorno. Segue il televisore, fa compagnia a numerose famiglie italiane a caro prezzo, rivelandosi una minaccia alle risorse economiche, può arrivare a consumare fino a 5 kilowatt al giorno. Il computer ha un consumo che oscilla tra le 0,6 e 1,2 kW. Maggiore rispetto agli elettrodomestici che servono nella vita quotidiana quali lavatrice, lavastoviglie, la cui differenza fra le due in termini di consumi è veramente poca.

Proseguono nella classifica il bollitore elettrico il cui consumo è molto simile alla lavastoviglie, il congelatore ma qui non si possono fare grandi cose perché il congelatore è sempre attaccato e non ci si può esimere dall’utilizzarlo H24.  Forno elettrico il cui consumo può arrivare fino a 1,4 kW e poi seguono stufe elettriche e aspirapolvere che è circa 0,5 kilowatt, quindi comunque un utilizzo che se disciplinato non sarà di certo responsabile delle bollette particolarmente minacciosa.

Aggiornare la propria routine

Da tutto questo cosa si evince? Che ad esempio per il televisore visto che può consumare fino al 10% di energia al giorno, basta adottare un semplice ma importante trucco. Staccate la presa quando non vi serve perché anche quando è spenta continua a consumare. E questo vale in generale per tutti i dispositivi che stanno in stand by, quindi anche il computer per intenderci.

Per quanto riguarda la lavatrice, dato che comunque non si può stare senza, imparate ad usarla diversamente. La principale causa del suo consumo notevole deriva dal riscaldamento dell’acqua ecco perché spesso si consiglia di effettuare il lavaggio a temperatura inferiore in modo tale che il consumo si riduce. Sono delle piccole strategie che vanno inserite all’interno della routine quotidiana e solamente con costanza si noteranno dei buoni risultati.

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