Il 2024 segna la fine del mercato tutelato del gas e di quello della luce: cosa cambia e quando è utile fare la voltura per risparmiare sulle bollette.
Il 2024 ha segnato la fine del mercato tutelato del gas e, a luglio, segnerà la fine del mercato tutelato della luce. Date le numerose domande e questioni al riguardo, l’Unione Nazionale Consumatori ha predisposto una guida per rispondere ai consumatori e chiarire i possibili dubbi. Innanzitutto occorre distinguere tra mercato tutelato e mercato libero. Il primo è quello in cui i prezzi e le condizioni contrattuali sono fissate dall’Autorità pubblica di luce e gas (nota con la sigla Arera), ovvero l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che cambiava il prezzo ogni tre mesi per la luce e ogni mese per il gas. Il secondo, il mercato libero, è quello in cui è il fornitore a fissare sia i prezzi che le condizioni contrattuali.
Come risparmiare sulle bollette del gas: la fine nel 2024 del mercato tutelato
Con la fine del mercato tutelato, i clienti domestici non vulnerabili che facevano parte del mercato tutelato e non hanno scelto una nuova società hanno ricevuto in automatico una tariffa Placet in Deroga, detta anche Placet Dedicata. Questa, diversa dalla Placet ordinaria, prevede delle condizioni contrattuali stabilite da Arera simili a quelle della tutela. Per il prezzo, il venditore dovrà considerare, in aggiunta alla quota energia già definita per il servizio di tutela attuale, una componente fissa annuale.
Come specificato nel decalogo messo a punto dall’Unione Nazionale Consumatori, il venditore sarà lo stesso di quello del mercato tutelato e le condizioni economiche da questi stabilite dureranno per dodici mesi, cambiando quindi una volta all’anno. Le condizioni contrattuali riguarderanno la rateizzazione per il pagamento delle bollette di luce e gas; le penali da pagare in caso di ritardi; le modalità di fatturazione.
A comunicare il rinnovo delle condizioni contrattuali ed economiche al cliente sarò lo stesso venditore della Placet in Deroga. Per fare ciò dovrà inviare un documento scritto, entro tre mesi dal decorrere delle nuove condizioni. La fine del mercato tutelato per i clienti domestici vulnerabili per reddito, età e condizioni psicofisiche avranno i prezzi e le condizioni definite da Arera e specifiche del Servizio di tutela della vulnerabilità.
La Placet Ordinaria e la Placet in Deroga differiscono per numerosi aspetti. Nella Placet in Deroga solo la quota fissa annuale (Pfix) è determinata dal venditore. In quella Ordinaria, invece, il venditore del mercato libero determina il prezzo sia per la quota energia che per la quota fissa di commercializzazione. La quota energia è data dalla somma delle componenti di approvvigionamento e commercializzazione al dettaglio già definite per il servizio di tutela attuale. A questa quota va aggiunta una componente in quota fissa stabilita dal venditore.
Fare la voltura: quando conviene cambiare l’intestatario del contratto
Il prezzo della Placet in Deroga sarà quindi meno vantaggioso o al massimo uguale rispetto al prezzo che pagherò chi si trova nel servizio di tutela della vulnerabilità. Per i soggetti non vulnerabili e che non sono passati al mercato libero, se hanno nel nucleo famigliare un componente vulnerabile, si consiglia di fare la voltura.
Verificando le offerte sul Portale, si potrà scegliere di fare una voltura, cambiando l’intestatario del contratto di fornitura al componente più anziano della famiglia. La voltura non comporterà l’interruzione dell’erogazione del gas. Per coloro che sono vulnerabili e sono nel mercato libero, facendo la voltura avranno diritto alle condizioni previste per il servizio di tutela della vulnerabilità.