Bollette, arriva lo stop del bonus per le famiglie maggiormente in difficoltà: come funziona ora

Bonus bollette, cambia la formula dell’agevolazione per le utenze domestiche. Vediamo nel dettaglio cosa succede.

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Bonus bolletta, che succede? (codiciateco.it)

Il bonus bollette è un contributo al quale si accedere con la presentazione della DSU (Dichiarazione unica sostitutiva) in corso di validità per ottenere l’ISEE. Al di sotto di una determinata soglia indicata dal legislatore si ottiene automaticamente questo contributo che va a ridurre l’importo delle bollette.

I dati inviati con la DSU vengono controllati prima dell’assegnazione del beneficio dal SII (Sistema informativo integrato) che gestisce la transazioni energetiche sul mercato o dal Gestore idrico. Dopodiché le famiglie che rientrano nei requisiti di legge ottengono automaticamente il bonus in bolletta. L’agevolazione è riconosciuta per 12 mesi. Ma ora sono cambiati alcuni aspetti fondamentali e il numero dei beneficiari dell’aiuto è considerevolmente ridotto.

Bonus bollette che cosa è cambiato

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Bonus bolletta, alzato il limite ISEE (codiciateco.it)

Nel corso del 2022 la soglia ISEE per accedere al contributo in bolletta era stata innalzata fino a 12mila euro, in aumento rispetto al precedente limite indicato in 8.265 euro. Nel 2023 la soglia aveva subito un ulteriore innalzamento arrivando a 15mila euro. Non solo, per le famiglie numerose, quelle con almeno 4 figli, il limite era indicato in 30mila euro, invece che in 20mila.

Ora è arrivata una stretta che riporta i valori a quelli precedenti il 2022. La soglia per l’accesso al bonus bolletta è diventata quella precedente che nel frattempo è aggiornata per il costo della vita a 9.530 euro. Quindi  stop al contributo straordinario in bolletta destinato alle famiglie in condizioni di disagio. Per il resto l’iter per ottenere l’aiuto rimane il medesimo.

I dati devono essere verificati dal SII, la banca dati he contiene tutte le informazioni relative alle forniture di energia elettrica e di gas e ai clienti cui è associata la fornitura, o dal Gestore idrico. Le DSU sono da aggiornare annualmente così da poter accedere al bonus. Il valore del contributo per l’energia elettrica è determinato dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e dipende dal numero di componenti del nucleo familiare indicato nella DSU, con uno sconto in bolletta applicato sempre uguale per 12 mesi.

Invece il valore del bonus per il gas, sempre riconosciuto da ARERA, dipende dalla stagione in è riconosciuto. Più alto nella stagione invernale, più basso in estate con un consumo di gas inferiore. Il valore del bonus gas dipende dal numero di componenti della famiglia, dall’uso del gas domestico (acqua sanitaria, cottura dei cibi, riscaldamento), dalla zona climatica in cui è localizzata la fornitura.

Il bonus acqua garantisce uno sconto pari a 50 litri per abitante al giorno, valore ritenuto necessario per poter soddisfare i propri bisogni primari. Il valore del bonus acqua varia a seconda della fornitura, sulla base della variazione delle tariffe applicate localmente. Quindi occorre conoscere la tariffa applicata per avere un’idea del bonus.

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