La prescrizione si applica anche alle bollette dell’acqua non pagate: ecco però dopo quanto tempo scatta e come funziona nel dettaglio.
La vita di tutti i giorni, per tante famiglie, sta diventando quasi proibitiva in termini di costi. I fattori da tenere in considerazione in questo discorso sono davvero tanti e partono, ovviamente, in Italia da una tendenza allarmante. Allo stato attuale delle cose, infatti, siamo il solo Paese parte della Comunità Europea (e per giunta uno dei più importanti) che sta assistendo ad un calo degli stipendi. Senza intervenire in nessun modo. A questo ci si aggiunge il fatto che i costi della vita stanno aumentando a dismisura, complice l’aumento dei prezzi sia delle materie prime che dei carburanti. Che fanno aumentare di riflesso tutti gli altri prodotti.
Per molte famiglie arrivare alla tanto agognata fine del mese può essere davvero molto dura. Ed in questo discorso e per queste famiglie uno dei momenti peggiori in senso assoluto è rappresentato dall’arrivo delle bollette da pagare. Per le varie utenze indispensabili in ciascuna casa. Anche su questo versante di recente sono piovute brutte notizie, al punto che si è parlato appunto di caro bollette. In alcuni casi la situazione economica o magari una distrazione può spingerci a non pagarle. Ecco in tal senso una informazione importante: quando vanno in prescrizione? Andiamo a vedere cosa è previsto dalla legge.
La prima cosa da dire, e che rende tutto in maniera inevitabile più difficile, è che tendenzialmente la prescrizione diventa una sorta di bandiera ideologica dei partiti. C’è chi è sempre a favore di essa e chi, invece, la osteggia sin dalla notte dei tempi. Ed i termini, in un contesto in cui ci sono continui avvicendamenti di governi, rende il tutto più instabile. In tal senso, è giusto analizzare ad oggi cosa prevede la legge in materia di prescrizione relativa a bollette dell’acqua non pagate.
L’ultimo cambiamento risale al 2020, ed ha abbassato i termini, che sono passati dunque da cinque a soli due anni. Di conseguenza se dopo il mancato pagamento di una bolletta trascorrono due anni senza ricever alcun sollecito di pagamento, tale bolletta non andrà più pagata. Ecco cosa c’è da sapere sulla prescrizione per le cartelle esattoriali, invece.
Tutte le bollette non pagare e che risalgono ad anni antecedenti al 2020 fanno riferimento, come è normale che sia, alla vecchia normativa. Il provvedimento in questione con il quale è stato abbassato il periodo che deve trascorrere per poter chiedere la prescrizione a due anni non è retroattivo. Questo vuol dire che se hai una bolletta del 2019, la prescrizione scatterà solo a partire dal quinto anno. Per concludere, questo un elenco delle città più colpite dal caro bollette dell’acqua.
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