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Bolletta non pagata, i casi in cui non si può staccare la luce

Se non paghi la bolletta, niente panico: in alcuni casi non possono staccarti la luce. 

Bolletta della luce, se non la paghi non possono staccartela (Codiciateco.it)

Questo mese non sei riuscito a pagare la bolletta della luce o temi di non farcela? Non farti prendere dal panico: devi sapere che in alcuni casi la corrente non può essere staccata. Non adempiere al proprio dovere e alle proprie responsabilità di padrone di casa è certamente spiacevole, tuttavia possono arrivare momenti molto difficili nella vita che poi inevitabilmente portano delle conseguenze.

Pagare una bolletta oltre la sua data di scadenza, ad esempio, può portare ulteriori problemi economici, mentre non pagarla affatto conduce all’interruzione della fornitura. Esistono però dei casi in cui staccarla del tutto non è consentito: il mancato pagamento dell’utenza non autorizza l’ente gestore a procedere con lo stop.

Se non paghi la bolletta della luce, non sempre possono staccarla

Quando non possono staccare la luce (Codiciateco.it)

Analizziamo i casi in cui, qualora non si riuscisse a pagare la bolletta della luce, il cliente non può ritrovarsi con l’improvvisa interruzione dell’afflusso di energia elettrica. L’ente con il quale si ha stipulato un contratto di gestione delle utenze, non potrà bloccarle davanti ad una bolletta non pagata se il cliente non viene avvisato, se il pagamento è stato eseguito dal cliente e inviato al servizio clienti, nei giorni festivi o prefestivi.

Ancora, il gestore non potrà staccare la luce qualora la bolletta sia ormai in prescrizione; se in cliente non ha pagato in seguito ad un reclamo per segnalare errori relativi al contatore o ad importi anomali; se nel caso di mercato tutelato la bolletta non è inferiore o uguale al deposito cauzionale; qualora il mancato pagamento fosse causato dall’interferire di altre utenze, come gas o altri servizi.

Infine, la luce continuerà la sua regolare funzione se il servizio è necessario per la pubblica utilità o se nell’abitazione o nel locale interessato fosse presente qualcuno collegato ad un macchinario salvavita. Resta comunque da segnalare che l’ente non provvede a staccare la corrente all’improvviso. Dopo una prima segnalazione di mancato pagamento, solitamente la potenza viene abbassata fino al 15% di quella disponibile. Trascorsi 15 giorni dal ribasso, si arriverà all’interruzione totale. In questo caso il cliente potrà solo dimostrare il pagamento della bolletta e di eventuali costi per lo stop e la riattivazione del servizio.

Emanuela Toparelli

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