Quando si abbasseranno i prezzi della benzina? Probabilmente mai, per questo è necessario attuare dei trucchi per risparmiare sui carburanti.
Quanto costa un litro di benzina oggi? Ancora fin troppo. Era il 2022 quando scattarono dei rincari tremendi e per molti immotivati, con la percezione da parte di tanti che, in qualche modo, chi di dovere abbia usato ai tempi la guerra in Ucraina come pretesto per fare aumentare i prezzi dei carburanti e non solo.
Da allora abbiamo detto addio al classico litro pagato 1,2 euro/1,3 euro, per avere come standard oggi un 1,7 al litro se non di più, tanto per il diesel quanto per la benzina. Ed è sempre, decisamente troppo. Ma purtroppo la costante è quella di avere prezzi alti anche quando la situazione ritorna alla normalità.
Allora non resta che fare di necessità virtù ed adottare tutte le risorse possibili per fare in modo di potere risparmiare il più possibile quando andiamo al distributore. In che modo ci possiamo riuscire? Ci sono alcuni consigli utili per riuscire a contenere al massimo gli esborsi relativi.
Un primo suggerimento è quello di sfruttare il sito web Osservaprezzi curato direttamente dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. In esso vengono riportati gli aggiornamenti su quelli che sono i costi richiesti a noi utenti. E poi ci sono diverse app dove le persone possono fornire degli appositi feedback, ed indicare dove è possibile trovare la maggiore convenienza possibile. C’è però tanto altro ancora per poter risparmiare.
Quando conviene andare a fare benzina?
Osservaprezzi fornisce indicazioni utili non solo per risparmiare su benzina e gasolio ma anche su metano e gpl. Altri consigli per attuare un risparmio ad ogni rifornimento consistono nell’evitare il servito, che include un sovrapprezzo. Meglio fare tutto quanto da noi, tanto è una operazione semplice e sbrigativa selezionare il carburante che ci serve ed immetterlo nel nostro veicolo tramite pompa.
Per risparmiare è bene anche controllare il proprio mezzo. Perché se l’alimentazione, l’iniezione ed il sistema di accensione non lavorano come devono, tutto ciò fa aumentare i consumi medi. Occhio poi all’andatura: sarebbe meglio procedere al massimo a 100 km/h tanto in tangenziale quanto in autostrada. E viaggiare con pneumatici sempre ben gonfi e con la pressione giusta, oltre che che l’auto non eccessivamente carica.
Infine, per chi ha la fortuna di abitare al confine, è super conveniente recarsi in Croazia, dove il prezzo medio dei carburanti è di 1,49 euro al litro. Oppure in Slovenia (1,54 euro al litro) od in Austria (1,6 euro al litro).
Non sono per nulla convenienti invece la Francia (1,88 euro al litro) e la Svizzera (1,9 euro al litro). Anche se in città di confine come Livigno, che si trova in una zona extradoganale, non sono previsti i pagamenti di iva ed accise. Con il risultato che lì il prezzo di benzina, diesel e quant’altro è sempre di massimo 1,39 euro al litro.
In tutto ciò è previsto l’arrivo di una tassa ulteriore sui carburanti. E tra Regione e Regione, alcune zone sono decisamente più convenienti di altre. Abbiamo poi fatto riferimento a delle app per risparmiare, quali sono le più consigliate ed efficaci.
Ed infine, meglio fare rifornimento nel mezzo della settimana, alla lontana dal weekend. E nelle ore più fredde? Perché questo? Perché di mattina e di sera il volume del carburante è più piccolo, poiché lo stesso sarà più freddo. E risulterà più conveniente rifornirsi.