Postepay e BancoPosta, brutta sorpresa per i clienti di Poste Italiane: c’è una beffa scoperta per tanti solo in queste settimane. Non si potrà più fare
Se controllassimo tutti i portafogli degli italiani, c’è da scommettersi che troveremmo facilmente una carta di Poste italiane in molti di essi. Quasi tutti verrebbe da dire. Perché per quanto ci siano alternative decisamente più convenienti almeno sul fronte della tecnologia e flessibilità, soluzioni come Postepay e BancoPosta restano dei punti di riferimento importanti nel panorama nazionale e per qualsiasi fascia d’età. Di certo sono i meno giovani ad essere attratti da queste comode soluzioni, come adulti e soprattutto pensionati, ma anche molti ragazzi hanno i loro motivi come ad esempio la Postepay Green ad hoc per i minorenni oppure anche le altre versioni che offrono comode opzioni come i pagamenti p2p.
Dunque che sia anche come carta secondaria e talvolta semi-abbandonata, sono milioni e milioni gli italiani che usufruiscono di tale soluzione. Del resto è pur sempre comoda per vari motivi, a partire dagli ATM postali diffusi a macchia d’olio lungo tutto lo stivale e facilmente riconoscibili in qualunque città ci si ritrovi. Molti le usano anche come deposito per usufruire di altri vantaggi, come quello dei buoni fruttiferi o libretti postali tramite BancoPosta, o per i pagamenti delle bollette quando c’è da consegnare un IBAN e lecitamente si preferisce non fornire quello del conto corrente principale dove vi sono magari altri soldi o risparmi.
Postepay e BancoPosta, stop in autostrada: la comunicazione
Tuttavia c’è un “imprevisto” non di poco conto negli ultimi mesi per quanto riguarda queste carte. Una situazione scomoda e che gli utenti avranno già di certo notato tra non pochi disagi considerando anche il contesto. Parliamo infatti dell’impossibilità, dallo scorso mese di maggio, di pagare con queste carte presso le corsie dei caselli autostradali dedicate ai pagamenti con carta. “Avviso clientela. Dal 1 maggio i nostri sistemi di esazione non accettano pagamenti con carte dei circuiti Visa e Mastercard“, è la comunicazione presente da tempo sulle postazioni ma notata soprattutto in queste settimane durante i viaggi estivi.
Significa che con carte come Postepay e BancoPosta, entrambe Mastercard, non è più possibile pagare presso i caselli dell’autostrada. Una scocciatura per chi aveva solo questa carta e adesso, senza il Telepass o le ultime alternative, dovrà munirsi necessariamente di una carta alternativa per non dover mettersi in fila per i pagamenti in contanti o monete che richiede decisamente più tempo rispetto all’altra soluzione digitale. Magari per molti sarà l’occasione per optare per il pagamento immediato nella corsia contraddistinta dal giallo che permette di sfilare via subito senza permettere nemmeno un secondo. Forse può essere la soluzione più adatta, considerando i costi attualmente minimi.
Resta nel frattempo il disagio per le carte di Poste e anche altre che rientrano nei suddetti circuiti bancari. Molte persone, ignare di queste situazione, hanno bloccato lunghe file per qualche minuto non comprendendo il motivo per cui la carta non andasse nonostante avesse credito. A quel punto c’è una sola cosa da fare: richiedere il ticket di pagamento per saldare successivamente. Lo si può fare tramite gli appositi tasti presenti sul macchinario o chiamando l’operatore che intervenendo emetterà la stampa. Il problema è che non tutti ne sono consapevoli e subentra anche un pizzico di agitazione, considerando magari anche tante auto alle spalle che magari iniziano pure a suonare. Ed è quello che è accaduto a più riprese in questi mesi. Il motivo dell’esclusione, invece, al momento non è noto.