Beffa per tutti i libretti postali: i nuovi clienti potrebbero non sapere

Libretto postale, occhio alla beffa: non tutti potrebbero conoscere questo dettaglio. Vale specialmente per i nuovi clienti che hanno depositato somme 

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Beffa per i libretti postali, è ovvio ma non tutti magari lo sanno – CodiciAteco.it

Lavorare, godersi la vita ma accantonare anche. Se si può, sarebbe questo l’incastro perfetto per coniugare tutti gli interessi in gioco. Lavorare per vivere e non vivere per lavorare, come dice un vecchio detto: significa che bisogna guadagnare per poter vivere serenamente e concedendosi anche un po’ di svaghi, anche se low cost, e non solo lavorare ininterrottamente per pagare affitto, bollette e spese di vario tipo senza nemmeno regalarsi un gelato, una passeggiata o qualche ora di relax pur guardando al bilancio ovviamente. Se non si può fare, ci mancherebbe. Ma se c’è modo e non lo si fa è un assoluto peccato. Gli anni passano e ci si rende conto del tempo perduto, impiegato magari solo in ufficio o tra le mura domestiche, quando è troppo tardi.

Al contempo, però, è anche opportuno mettere da parte qualche soldo per creare una rete di sicurezza per le incertezze del domani. Ed è saggio farlo specialmente in questi tempi dove il costo di vita è schizzato alle stelle ed è diventato tutto molto più complicato. Se c’è l’occasione di farlo perché magari si guadagna bene o in maniera sufficiente per riuscirci, mettere dei soldi nel salvadanaio è la soluzione ideale. C’è chi opta per questa modalità vera e propria e chi invece opta per una versione più moderna come possono essere i libretti postali. Un’abitudine degli italiani che va di generazione in generazione al pari dei buoni fruttiferi postali.

Libretti postali, le offerte attualmente disponibili

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Cosa sapere sui libretti postali: offerte e dettagli – CodiciAteco.it

Si tratta di una forma di investimento assolutamente ponderata, dal rischio nullo e che garantisce di accantonare i propri risparmi con la certezza che questi acquisiscano valore nel corso degli anni. Si pone una cifra e la si trova cresciuta di anno in anno. L’ideale per chi ha soldi da parte che non intende attingere perché servono per uno scopo futuro o per un fondo di sicurezza in caso di emergenze personali o familiari. Ovviamente, come è lecito attendersi, non permette di maturare chissà quali faraonici guadagni. Ma è comunque meglio di niente e porta i suoi frutti se non si hanno troppe pretese e ci si arma di pazienza.

La cosa comoda è che in caso di necessità è possibile prelevare subito e sempre i propri soldi, senza vincoli di alcun tipo, potendo passare anche i soldi dal libretto postale a un conto in banca volendo. Al momento sono due le proposte disponibili: l’offerta supersmart 360 giorni che garantisce un tasso del 2.50% annuo lordo alla scadenza e l’offerta supersmart pensione 364 giorni dal valore del 3.50% e valido in questo caso per i pensionati INPS in attesa di altre possibilità in arrivo.

Il dettaglio dei libretti Poste: gestione risparmi, no pagamenti

C’è una sola cosa da considerare per quanto riguarda i libretti postali, dettaglio che potrebbero ignorare soprattutto i nuovi clienti o coloro che sarebbero propensi nel diventarlo: le carte non permettono di effettuare pagamenti. Seppur all’apparenza come tutte le altre carte, è possibile prelevare eventualmente tramite PIN ma non è possibile acquistare nei negozi o on line: non sono assolutamente abilitate per i pagamenti e gli acquisti.

E’ un libretto appunto, solo di deposito e di gestione dei propri risparmi, che si può portare fisicamente con sé all’evenienza ma per attingere eventualmente a un ATM postale (o versare) ma non utilizzando la carta con un pos. Il pagamento verrebbe rifiutato. Indipendentemente dalla somma al suo interno. Può sembrare ovvio per chi è pratico ormai da un bel po’ di tale strumento, ma potrebbe restare spiazzati chi invece ha poca dimestichezza. 

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