Se hai una carta Flash di Intesa SanPaolo avrai notato di certo che non è sempre possibile il pagamento in autostrada: ecco perché accade
Al di là di un vero e proprio conto corrente, oggi più che mai è necessario avere anche una carta prepagata a esso associato o anche non direttamente. Tuttavia è importante avere anche una carta minore per le operazioni quotidiane e i vari acquisti on line disparati, così da non esporre quella con cui si riceve lo stipendio e sulla quale magari c’è qualche soldo che nel frattempo siamo riusciti a mettere da parte. Significherebbe portare ogni volta con sé questo tesoretto, piccolo o grande che sia, con tutti i rischi annessi.
Ecco perché tutti o quasi utilizzano questa modalità: una carta per accantonare, un’altra per spendere. Spesso associata allo stesso conto corrente così da rendere tutto più semplice e pratico. In questo caso si può infatti ricaricare la carta in una maniera diretta e spesso anche gratuita, senza fare passaggi particolari o che andrebbero a complicare le cose. L’esempio può essere Poste italiane ma anche un altro riferimento assoluto del nostro Paese: Intesa SanPaolo.
Flash e SuperFlash, le carte prepagate di Intesa SanPaolo
Chi ha un conto presso tale banca ha infatti quasi sempre anche una carta prepagata, che sia la Superflash o la Flash. E’ soprattutto la prima a essere conosciuta e diffusa, ma la seconda per certi aspetti è più conveniente. Pur potendo avere un budget massimo di soli 5.000€ a fronte dei 10.000€ dell’altra, presenta un canone di soli 50 centesimi al mese rispetto ai 26,90 euro della carta color arancione. In più la ricarica sulla Flash è gratuita a differenza dell’altra carta dove – cosa che è spesso motivo di dibattito tra i clienti – si paga 1 euro ogni volta.
C’è solo un piccolo ma fastidiosissimo problema per quanto riguarda la Flash e forse chi ne ha una avrà anche già notato da un bel po’ di tempo: non funziona ai caselli autostradali. Ciò accade però solo in un caso, ovvero quando il pagamento non avviene in modalità contactless (in questo caso funziona serenamente) ma quando la carta va inserita fisicamente nel lettore: in questo caso c’è un blocco tecnico in realtà anche annunciato al momento del contratto che non permette l’approvazione del pagamento, restituendovela poco dopo.
Perché la carta Flash non funziona ai caselli autostradali
Una situazione scomoda che spinge spesso chi ha questa carta a inserirne un’altra nel portafogli per non rischiare di restare bloccato a meno che non vi siano i nuovi moderni pos associati al macchinario. Problema che invece non riscontra assolutamente chi ha per esempio la carta Superflash, con la quale riesce serenamente a realizzare tutti i pagamenti ai caselli indipendentemente se questa vada appoggiata o inserita.
Ma perché accade questo imprevisto con la carta Flash? La risposta, come dicevamo, è presente già al momento in cui questa viene consegnata attraverso il foglio informativo con tutti i dettagli tra cui operazioni fattibili e non. Tra ciò che non è possibile fare c’è appunto: “Effettuare transazioni che non consentono la verifica in tempo reale del saldo disponibile sulla carta (esempio transazioni presso pedaggi autostradali della Società Autostrade che utilizzano terminali offline)”.