Banconote, come comportarsi con quelle rovinate: valore e sostituzione, cosa sapere

Come dobbiamo comportarci con una banconota rovinata: quello che c’è da sapere per muoversi in casi come questi.

Cosa fare quando ci capita di avere per le mani una banconota rovinata? Magari perché il piccolo di casa si è messo a giocare col portafoglio di mamma o papà senza pensare, beata innocenza!, che quei bigliettoni presenti all’interno non sono compagni di giochi ma strumenti essenziali per campare. O ancora perché sempre lo stesso portafoglio è finito per sbaglio in lavatrice insieme a tutte le banconote.

Cosa fare quando una banconota si rovina
Cosa fare quando si rimane con una banconota strappata in mano? – codiciateco.it

E non vi è mai capitato di strappare una banconota perché il cagnolino che portavate a passeggio ha pensato bene di strattonare bruscamente il guinzaglio proprio mentre la stavate estraendo dalle vostre tasche?

Ecco, tutte cose che possono capitare. Come fare in questi casi? Come abbiamo visto non è rara l’evenienza in cui una banconota può rovinarsi. È un fatto che può capitare a tutti. Ha fatto chiarezza sul punto la Banca d’Italia spiegando come comportarsi quando una banconota è logora, danneggiata o mutilata.

Cosa succede quando una banconota è rovinata

Quando una banconota è logora vuol dire che si è deteriorata con l’uso. Può dirsi danneggiata invece quando è sporca, macchiata o scolorita a causa di agenti esterni e eventi accidentali (come i “lavaggi” accidentali in lavatrice). La banconota mutilata è semplicemente quella che manca di una sua parte.

Quado le banconote rovinate possono essere sostituite
Aiuto, il cane si è divertito a “giocare” con le banconote! Ecco quando possiamo ancora farcele sostituire – codiciateco.it

È bene dire che è raro che i soldi perdano valore, anche quando sono rovinati, strappati o danneggiati. In genere possiamo chiedere che ci vengano sostituiti rivolgendoci agli sportelli di Bankitalia. Bisogna però che la condizione della banconota ne permetta l’autenticazione. La regola generale nel caso di banconote strappate e mutilate prevede che possano essere sostituite quelle che rappresentano più della metà (50%) della banconota originale. Questo per evitare che qualcuno strappi in due la banconota per chiedere di farsela sostituire due volte. È possibile chiedere il cambio anche di una banconota inferiore al 50% ma occorre provare che l’altra parte ha subito una distruzione accidentale.

Nel caso in cui la banconota avesse subito un danno così grave da impedirne l’autenticazione, questa non avrà più alcun valore. Non ci sono comunque norme che vietino di pagare con una banconota logora, danneggiata o strappata. Il venditore però ha la facoltà di accettarla o meno se ha dubbi che possa essere rimborsata.

Banconota danneggiata, come sostituirla?

Per sostituire una banconota danneggiata. come detto, possiamo rivolgerci a uno degli sportelli della Banca d’Italia. Dopo aver ricevuto la banconota l’incaricato dovrà valutare se sussistono le condizioni per la sua immediata rimborsabilità. Se i requisiti ci sono la banconota sarà subito sostituita. In caso di dubbi la banconota verrà inviata all’Amministrazione Centrale che avrà l’ultima parola.

Le banconote giudicate rimborsabili vengono poi distrutte dall’Amministrazione Centrale: il loro controvalore verrà pagato al richiedente attraverso la stessa filiale della Banca d’Italia alla quale si è rivolto. In caso contrario (banconota giudicata non rimborsabile) il possessore si vedrà restituire la banconota priva però di ogni validità.

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