Bancomat, occhio ai prelievi allo sportello a luglio: potrebbe esserci un’amara sorpresa proprio come accade in un altro periodo dell’anno. Ecco di cosa si tratta e come adeguarsi
Il mese di luglio sarà particolarmente ricco e carico di contanti, come a Natale, poiché vedrà le erogazioni – almeno per chi ha il piacere di goderne – della quattordicesima sia sugli stipendi che sulle pensioni. Una boccata d’ossigeno preziosissima per tale periodo storico dove il costo di vita sta diventando sempre più incalzante mettendo spalle al muro molte famiglia e soprattutto gli anziani dato un reddito fisso. Così mentre qualcuno ne approfitterà di tale liquidità per pagarsi le vacanze, tanti altri altri si pagheranno le spese in sospeso con questo gettito extra.
La 14esima per i lavoratori dipendenti viene calcolata in base al contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) applicabile al settore di appartenenza. Ma di base l’importo equivale a una mensilità dello stipendio base e viene erogato insieme alla retribuzione di luglio, dunque senza attendere una successiva data. E lo stesso vale per i pensionati la cui mensilità aggiunta viene assegnata in base a criteri di reddito dell’INPS. Già dal 1 luglio sarà possibile mettere le mani su questo tesoretto, o parte di esse in attesa poi di prelevare di nuovo successivamente, sia che ci si appoggi in banca che in Posta.
Prelievo bancomat, perché a luglio potrebbero esserci problemi
L’arrivo della quattordicesima mensilità porterà inevitabilmente a un aumento dei prelievi di contante e, di conseguenza, una brutta sorpresa per molti. Considerando che nei primi giorni di luglio molti si recano presso bancomat e postamat per ritirare il denaro aggiuntivo, questo porterà a situazioni di temporanea indisponibilità di liquidità presso gli sportelli automatici. In sintesi significa che è altamente probabile che troverete in più circostanze, per diversi riferimento, il famigerato messaggio “prelievo non disponibile”.
Il massiccio afflusso di prelievi potrebbe infatti esaurire rapidamente la disponibilità di contanti nei bancomat e postamat, specialmente nelle zone più frequentate. Proprio come accade nel periodo natalizio dove, tra tredicesima e shopping per i regali di Natale, si preseta spesso questo scenario. Ecco perché, per chi dovesse avere la possibilità magari tramite qualche risparmio accantonato solo per emergenze o piani futuri, è consigliato di attingere e anticipare già dalle proprie riserve in questi ultimi mesi di giugno per poi sanare appunto con la nuova mensilità.
Altrimenti c’è il rischio, specialmente recandosi nei primi giorni, non solo di dover attendere lunghe file ma di restare anche a mani vuote alla fine. Oppure, circostanza ancor peggiore, di dover girare a vuoto presso tutti i bancomat della propria cittadina per scoprire in più di uno che non vi è la possibilità di poter prelevare contanti da mettere nel portafogli. E questo servono sempre, al netto dei pagamenti digitali comodissimi e ormai effettuabili ovunque o quasi. In qualche modo è pertanto bene anticiparsi, per avere almeno una piccolissima percentuale della somma in cash.