Bancomat, il denaro sparisce senza che vi sia data una spiegazione plausibile. Il fatto è accaduto realmente.
Le storie intorno ai bancomat sono molteplici e nella maggior parte dei casi trattano di truffe e raggiri ai danni di clienti duranti le fasi prelievo. A commettere questi crimini organizzazioni e gruppi specializzati con tecniche a volte tecnologiche, a volte basate sull’inganno e la sottile arte dell’eloquenza.
In altri rari casi, i bancomat sono centro di storie molto più entusiasmanti per i protagonisti. Con erogazioni inattese di banconote, con fortunati utenti dello sportello automatico che ricevono ingenti somme, molte al di là delle richieste e delle cifre depositate e disponibili sul conto personale. Sorprendenti invece i casi in cui sono i bancomat a far sparire le somme versate.
Bancomat, il denaro scompare senza sapere come
A raccontare la storia su TikTok una giovane ragazza che solo qualche giorno fa, si è trovata nella necessita di versare sul proprio conto una discreta somma in contanti, circa 1.000 dollari. Il deposito avveniva sulla Bank of America, uno degli istituti più noti e grandi del mondo.
Come raccontato dalla protagonista, proprio a inizia aprile la giovane ha tentato di versare sul conto la somma di 1.000 dollari in contanti usando uno sportello automatico della banca statunitense. L’operazione appariva andare bene come al solito, ma al termine del conteggio delle banconote, ci sono stati dei problemi. Lo schermo dell’ATM si è improvvisamente spento e il denaro è rimasto all’interno dello sportello.
Quello che sembrava un semplice disguido è diventato un vero e proprio incubo. La ragazza infatti, dopo aver atteso invano diversi minuti, ha controllato il proprio conto, usando l’applicazione della banca sul suo smartphone. Qui l’amara sorpresa, del deposito effettuato nessuna traccia. La prima reazione è stata contattare il servizio clienti dell’istituto bancario, ma senza ricevere aiuto per via del ripristino in corso del bancomat.
A quel punto non restava che chiedere spiegazioni al personale interno della filiale. Ma anche qui nessun sostegno, era necessario visionare il video e controllare il registro del bancomat. Un’operazione per la quale sarebbero stati necessari almeno una decina di giorni. Dalla sparizione del denaro sono passate ormai più di tre settimane, il fatto è avvenuto il 1° aprile come raccontato dalla protagonista, ma al momento non risulta che Bank of America abbia risposto positivamente alle sollecitazione della ragazza.
La storia ha avuto migliaia di visualizzazioni in pochi giorni, raccogliendo le testimonianze di diversi clienti dell’istituto bancario che hanno raccontato le loro disavventure, che evidentemente sono più comuni di quanto sospetti. Bank of America era già al centro delle polemiche per il raddoppio delle commissioni dello scoperto, con bonus trattenuti ai clienti delle carte di credito e appropriazioni indebite di informazioni riservate dei clienti. Una pessima pubblicità per la banca, soprattutto nell’epoca dei social.