Uno dei timori più grandi legati all’Agenzia delle Entrate è l’avviso bonario: andiamo a vedere che cos’è e come pagarlo a rate sui 730 vecchi.
Non di rado, nel momento in cui si fa la dichiarazione dei redditi, capitano degli errori. Come in tutte le cose in cui c’è la mano umana, come si suol dire. Proprio per questo motivo, nel momento in cui si presenta il modello 730 anche a distanza di anni è meglio, metaforicamente parlando, non abbassare mai la guardia. Le sorprese, in tal senso, potrebbero essere sempre dietro l’angolo. Nel momento in cui viene ravvisata una irregolarità nella dichiarazione dei redditi, presto o tardi l’Agenzia delle Entrate provvederà ad inviarti un avviso bonario.
Grazie a questo strumento si chiede al contribuente di saldare il debito maturato nei confronti dell’ente in questione entro 30 giorni avendo, in questo modo, una sanzione in termini economici inferiore. Un po’ come avviene per le multe delle macchine, per le quali se vengono pagate subito c’è una riduzione dell’importo da versare. Può capitare, in alcuni casi, che questa cifra sia davvero molto alta. Andiamo a vedere cosa si può fare e se è possibile ottenere un pagamento, per così dire, rateizzato. Tieni conto che, oltre all’importo che un contribuente X avrebbe dovuto pagare, si applicano anche interessi e sanzioni.
Come detto anche in precedenza, nel momento in cui si paga entro 30 giorni si risparmia rispetto alle sanzioni ed agli interessi che vengono applicati a questa infrazione, per così dire, commessa. Ma nel momento in cui l’importo da pagare è troppo alto ed una famiglia non può permettersi di spendere una simile cifra in così poco tempo, come si può fare? Andiamo a vederlo insieme.
Come previsto dal Decreto Legislativo n° 462 del 1997 è consentita la rateizzazione senza che il contribuente in questione debba fare una esplicita richiesta o un accordo con il Fisco. Tale rateizzazione avviene in maniera automatica a patto, però, che almeno la prima rata sia pagata entro 30 giorni dall’arrivo di questo Avviso bonario. Inoltre le rate non possono essere più di 20 e non è possibile spalmarle su un arco temporale superiore a 5 anni.
Per quel che concerne la dichiarazione dei redditi 2024, andiamo a vedere le date utili da tenere a mente.
Chiaramente con il pagamento rateizzato ci sono anche degli interessi che vanno considerati. A partire dall’inizio del secondo mese immediatamente seguente alla notifica dell’avviso, sarà calcolato un interesse annuo che sarà pari al 3%.
Le dichiarazioni del ministro Valditara sulla violenza di genere e l'immigrazione scatenano polemiche, evidenziando la…
Amazon anticipa il Black Friday con sconti imperdibili, tra cui la Smart TV Samsung UE55DU7190UXZT…
La dirigente scolastica Tina G. denuncia il preoccupante fenomeno delle foto alle targhe dei docenti,…
Scopri tre monitor 4K ideali per il gaming: l'ASUS ROG Strix XG27UCS per prestazioni premium,…
L'ossessione per i social media e lo "sharenting" sollevano preoccupazioni sulla salute mentale dei giovani,…
Scopri l'offerta di Amazon per un kit di luci LED controllabili tramite app a soli…