Milioni di italiani stanno organizzano le vacanze estive, si temono aumenti ai caselli autostradali: quali sono le tratte gratuite?
Le città italiane sono collegate da lunghe arterie il cui passaggio comporta dei costi. Come per ogni estate, e come per ogni inizio di anno, gli automobilisti attendono inaspettati aumenti. Ora che l’estate è arrivata, in tanti stanno organizzando le vacanze. Milioni di italiani temono ulteriori rincari sulle autostrade, eppure, non tutti i tratti sono soggetti a pagamento.
I tratti autostradali italiani gratuiti e le superstrade gratuite sono un’alternativa vantaggiosa per viaggiare sul nostro territorio senza costi aggiuntivi. Ma quali sono i tratti esenti da pedaggio? Il sistema di pedaggio italiano è ben strutturato, ma ci sono eccezioni che non tutti conoscono. Quali sono le parti di autostrade e superstrade ad accesso libero?
Esistono dei tratti autostradali che non prevedono pedaggio e che permettono una certa flessibilità ai residenti e ai pendolari. Ad esempio, le principali strade siciliane sono percorribili gratuitamente, come la A19 Palermo – Catania. Questo tratto, che collega le due città siciliane, è interamente gratuito, così come il tratto della A29 Palermo – Mazara del Vallo.
E ancora, il collegamento Catania – Siracusa, che prevede una tratta di 20 km senza pedaggio. Oltre alle autostrade, anche alcune tangenziali non prevedono pagamento. La A57 tangenziale di Mestre, nel tratto che interessa Marghera con l’intersezione con la A27, che facilita il collegamento di Mestre con le altre città venete.
E poi troviamo la tangenziale di Milano, la A50 Tangenziale Ovest, la A51 Tangenziale Est e A52 Tangenziale Nord. Anche a Roma la A90 Grande Raccordo Anulare (GRA), l’anello che circonda la Capitale è totalmente gratuito. E poi ci sono le superstrade, che rappresentano una valida alternativa alle autostrade, per viaggiare in tutta Italia senza pagare nulla, come nel caso della Salerno – Reggio Calabria.
Il sistema di pedaggio in vigore in Italia prevede due tipologie: il sistema autostradale chiuso e quello aperto. Nel primo caso, che è il più diffuso in Italia, è previsto il ritiro di un biglietto che segna il punto di ingresso, da consegnare all’uscita dell’autostrada, e permette il calcolo preciso dei km percorsi.
Il secondo sistema, quello aperto, prevede invece una tariffa fissa. Questo sistema è applicato, ad esempio, sull’Autostrada dei Laghi e in alcuni punti della tangenziale di Milano, Torino e Napoli. Telepass, cambieranno le tariffe: se vuoi disdire abbonamento come procedere. Novità autostrade, ora sarà gratis in tutte le aree di servizio.
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