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Auto, uno stabilimento per produrre veicoli cinesi in Italia: previsti fino a 11mila posti di lavoro

Il Governo italiano sta lavorando ad un ambizioso progetto per rilanciare il settore dell’automotive nel nostro Paese.

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Automotive, collaborazione tra il Governo italiano e alcune aziende cinesi (Codiciateco.it)

Rilanciare il settore dell’automotive. Questo uno degli obiettivi del Governo italiano che avrebbe avviato una trattativa con alcune case automobilistiche cinesi. Nel dettaglio, il piano sarebbe quello di realizzare uno stabilimento produttivo nel nostro Paese in grado di produrre tra i 150 ed i 200mila veicoli ogni anno.

Se il progetto di creazione dell’hub per tutta l’Europa dovesse andare in porto, si potrebbero creare migliaia di nuovi posti di lavoro, tra i 9 e gli 11mila, numero che salirebbe andando a considerare l’indotto. Nelle scorse settimane, il ministro per le Imprese e per il Made in Italy Adolfo Urso ha incontrato i vertici di un’azienda cinese per discutere del progetto e presentato un nuovo piano pluriennale per risollevare il settore.

Automotive, il progetto del Governo italiano: un hub per la produzione di auto

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Automotive, il progetto del Governo italiano (Codiciateco.it)

Un progetto ambizioso per risollevare il settore dell’automotive italiano quello su cui sta lavorando in queste settimane il Governo.

Il ministro per le Imprese e per il Made in Italy Adolfo Urso ha presentato un piano pluriennale in merito che prevede un nuovo sistema di incentivi dello Stato per le case che impiegano nei processi produttivi componentistica europea o italiana in modo da risollevare le aziende del nostro Paese e rilanciare il mercato.

Nel frattempo, si lavora anche ad una collaborazione con la Cina e diverse produttori di veicoli elettrici del Dragone con i quali sarebbero stati già firmati dei documenti. Il Governo starebbe valutando insieme a Dongfeng Motors, come riporta la redazione de Il Sole 24 Ore, la realizzazione di un nuovo stabilimento produttivo nel nostro Paese che potrebbe rappresentare un vero e proprio hub per tutto il Vecchio Continente. Lo stabilimento dovrebbe essere in grado di produrre migliaia di veicoli all’anno, un numero compreso tra i 150 e i 200mila, e portare alla creazione di nuovi posti di lavoro, tra i 9mila e gli 11mila a cui si aggiungerebbero quelli dell’indotto. A stimarlo la società di consulenza AlixPartners.

Gli incontri delle scorse settimane

Nelle scorse settimane, il ministro Urso ha già incontrato i vertici della Dongfeng Motors per discutere del progetto di collaborazione per la produzione di veicoli elettrici. Si è parlato di questi investimenti anche nel corso della visita in Cina della premier Giorgia Meloni, quando è stato sottoscritto un memorandum of understanding fra il ministro Urso e quello dell’Industria e delle Tecnologie di informazione cinese.

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