Dal 2024, l’auto elettrica diventerà più accessibile a tutti: un’innovazione che cambierà il futuro del settore automobilistico e non solo.
Il settore automobilistico sta vivendo un profondo cambiamento che mira a rendere l’auto del futuro più accessibile. A tal proposito, in occasione della Conferenza del Traffico e della Circolazione indetta dall’Automobile Club d’Italia, il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, ha presentato una proposta al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, un progetto davvero innovativo: l’implementazione del leasing sociale per veicoli elettrici.
Tale proposta, che prende ispirazione dall’iniziativa già ben avviata in Francia, permetterebbe di fatto anche alle famiglie a basso reddito di poter accedere alla versione elettrica, favorendo nel contempo la transizione ecologica. Vediamo ora nel dettaglio le novità previste.
Rivoluzione dell’auto elettrica: le novità
Durante la conferenza promossa dall’ACI, il Ministro Salvini ha esaminato positivamente la proposta del Presidente Sticchi Damiani riguardante l’introduzione in Italia di un noleggio “sociale” a lungo termine, simile a quello in valutazione in Francia per i conducenti. In pratica, lo Stato acquisirebbe veicoli e li noleggerebbe a prezzi sostenibili, dal momento che i destinatari principali di tale leasing statale sarebbero quegli automobilisti che altrimenti non potrebbero permettersi di sostituire i loro veicoli obsoleti. In buona sostanza, questo approccio consentirebbe dunque di beneficiare del veicolo elettrico senza la necessità di acquistarlo direttamente, facilitando la conversione alle auto sostenibili da parte di tutti i cittadini.
Ma come funzionerebbe questo leasing? Il cittadino beneficiario avrebbe diritto ad utilizzare l’auto elettrica per circa tre anni, pagando un canone mensile compreso tra i 75 euro e i 125 euro; al termine del contratto, potrà scegliere di restituire l’auto allo Stato oppure optare per l’acquisto definitivo, pagando un importo prestabilito. Questa formula di leasing sociale sembra essere destinato a famiglie con un reddito massimo di 14.000 euro, e dovrebbe essere basato su un calcolo che regoli il canone mensile considerando diversi fattori, oltre al reddito ISEE, quali la categoria dei veicoli da rottamare (da Euro 0 a Euro 3) e il modello specifico di auto scelto.
Comunque, i primi modelli di auto elettriche interessate nella proposta di leasing dovrebbero essere la nuova Citroën-C3, la Renault Twingo E-Tech e la Fiat 500e; tuttavia, lo Stato probabilmente sceglierà di ampliarne la lista in modo graduale, a seconda della mole di richieste.
Insomma, i tempi non saranno sicuramente brevi, ma è importante notare che qualcosa sembra si stia muovendo verso un futuro più equo ed accessibile, senza dimenticare l’importante transizione ecologica.