Sei informato circa il tagliando e sai ogni quanto effettuare la manutenzione della tua auto? Ti diciamo tutto noi!
Effettuare il tagliando dell’auto con regolarità è una pratica essenziale per garantire il corretto funzionamento e la durata del veicolo nel tempo. Sebbene la manutenzione periodica sia fondamentale per tutti i tipi di veicoli, concentriamoci su quanto riguarda il tagliando delle auto a benzina. Il tagliando dell’auto è una sorta di check-up completo al quale ogni veicolo, che sia diesel o a benzina, dovrebbe essere sottoposto regolarmente. Questo processo è cruciale poiché consente di effettuare la manutenzione preventiva sulle parti dell’auto più soggette all’usura.
Durante il tagliando, che dovrebbe essere eseguito presso un’officina autorizzata, vengono attentamente verificate varie componenti, tra cui lo stato delle cinghie di trasmissione, la pressione degli pneumatici, il corretto funzionamento delle luci e lo stato delle pastiglie. Inoltre, si controllano i livelli dei fluidi dell’auto, come olio, acqua, liquido refrigerante e liquido dei freni.
È fondamentale distinguere il tagliando dalla revisione. Mentre la revisione ha una scadenza uniforme per tutti i veicoli, da effettuare dopo il quarto anno di acquisto dell’auto e successivamente ogni due anni, il tagliando è un intervento più frequente e mirato alla manutenzione preventiva. La revisione verifica principalmente la conformità del veicolo alle normative di sicurezza stradale.
Frequenza del tagliando
La frequenza con cui dovrebbe essere effettuato il tagliando delle auto a benzina non segue un intervallo di tempo fisso, ma dipende dai chilometri percorsi dal veicolo. Di solito, il primo tagliando avviene intorno ai 1000 chilometri per una verifica generale presso la casa madre. Il secondo tagliando, invece, si esegue tra i 15.000 e i 20.000 chilometri, a seconda delle indicazioni del produttore.
Durante questo tagliando, vengono sostituiti i liquidi fondamentali come l’olio e l’olio freni, insieme ai filtri se necessario. Se non si raggiungono questi chilometri, è comunque consigliato effettuare il tagliando entro due anni dal primo intervento. Chi utilizza l’auto per scopi lavorativi e percorre più di 50.000 chilometri all’anno dovrebbe considerare almeno due tagliandi annui.
Le auto a benzina richiedono tagliandi più frequenti rispetto a quelle alimentate a gasolio, spesso con una frequenza doppia. Solitamente, è consigliato effettuare un tagliando ogni 15.000 chilometri per le auto a benzina. Questa maggiore frequenza è necessaria per garantire una manutenzione costante, con sostituzioni più frequenti di olio motore e filtri.
A differenza della revisione, i tagliandi non sono obbligatori per legge, ma sono fortemente consigliati. I costi di un tagliando variano in base al tipo di veicolo e alla casa automobilistica di riferimento. In genere, il primo tagliando per un’auto di piccola cilindrata può costare intorno ai 150 euro, mentre per auto di lusso il costo può salire fino a 400 euro. I tagliandi successivi potrebbero comportare costi più elevati a causa della sostituzione di oli e filtri.
In sintesi, il tagliando dell’auto è un investimento importante per garantire la sicurezza e la durata del veicolo nel tempo. La frequenza con cui dovrebbe essere eseguito dipende principalmente dai chilometri percorsi e dalle indicazioni del produttore. Nonostante i costi associati, la manutenzione regolare attraverso i tagliandi contribuisce significativamente al buono stato del veicolo, preservandone il valore e garantendo prestazioni ottimali.