Nel settore militare sono previsti aumenti che interesseranno sia gli stipendi che le pensioni. Scopriamo tutte le novità 2024.
Gli stipendi e le pensioni dei lavoratori che operano nei corpi delle forze dell’ordine subiranno un incremento a partire dal prossimo anno. Si tratta di una novità introdotta con un emendamento alla manovra 2024, che ha a che fare con i rinnovi contrattuali.
Il governo ha messo a disposizione risorse per 100 milioni di euro per i lavoratori della pulizia delle Forze Armate. Nello specifico sono stati stanziati 70 milioni per il 2024-2025 e 42 milioni per il 2026. Lo scopo è quello di aumentare le retribuzioni di queste categorie di lavoratori, ma anche di incrementare la copertura sanitaria e infortunistica.
Aumenti stipendi e pensioni: i lavoratori delle Forze dell’ordine esultano
A partire dal prossimo anno sono previsti importanti e aumenti che interesseranno le retribuzioni e le pensioni del personale del comparto difesa sicurezza e soccorso pubblico. La novità riguarderà i lavoratori delle Forze di polizia, militari e Vigili del fuoco. Inoltre è previsto anche un aumento che riguarderà la copertura sanitaria e infortunistica di questa categoria di lavoratori.
Le risorse messe a disposizione dal governo faranno finalizzate anche a compensare le pensioni già liquidate. Le integrazioni sono previste di default dal contratto collettivo nazionale del pubblico impiego. Nel CCNL è previsto anche l’adeguamento delle tabelle degli stipendi militari, un programma per il 2024, e gli incrementi sulle pensioni.
In realtà, già nel 2023, questa categoria di lavoratori avrebbe dovuto assistere al rinnovo del contratto, per il biennio 2022/2024. In mancato adeguamento del contratto ha spinto il governo, in occasione dell’approvazione della Legge di bilancio 2023, ad inserire un aumento temporaneo del 1,5% sugli stipendi dei militari.
Ma finalmente, con un emendamento inserito nella legge di bilancio 2024, arriverà l’aumento retributivo lordo definitivo che porterà ad un consistente incremento della busta paga dei lavoratori delle Forze dell’ordine che percepiranno fino a 194 euro al mese in più.
Allo stesso tempo, questa categoria di lavoratori si troverà anche con un calcolo più favorevole delle pensioni del montante contributivo accumulato. È infatti previsto un aumento del coefficiente di trasformazione, che permetterà di ottenere pensioni più alte.
Questa decisione è in controtendenza rispetto a quanto fatto con gli altri dipendenti pubblici come medici e gli infermieri. Tuttavia, la scelta è giustificata dal fatto che le Forze dell’ordine vanno in pensione prima, mediamente tra i 60 e 62 anni, versando meno contributi nel corso della propria carriera.