Assegno Unico sospeso, pioggia di sms: che cosa occorre fare immediatamente e come sbloccare la situazione? Scopri come procedere immediatamente.
L’assegno unico è il sussidio riconosciuto alle famiglie se nel loro nucleo familiare vi sono figli minori di anni 21, a prescindere dal loro reddito. Il beneficio è concepito quindi come un aiuto che il Governo vuole dare alle famiglie per affrontare le varie spese da sostenere per la prole. La questione economica, cioè la situazione reddituale del richiedente incide solo per quanto concerne la somma da erogare al mese.
Se le condizioni utili per l’assegno sorgono in un secondo momento, le famiglie possono fare domandina posteriormente. Il problema che si può presentare e che molti stanno riscontrando è cosa succede se l’assegno unico viene sospeso. Data la rilevanza, è giusto che si sappia ex ante come procedere eventualmente quando si presenta questa condizione e come fare per poterla sbloccare. E soprattutto, se si può sbloccare.
Forse non tutti sanno che l’assegno unico è entrato in vigore nel 2022. In questi due anni vi sono stati moltissimi casi di famiglie che si sono ritrovate con il sussidio sospeso creando non pochi allarmismi visto che la somma erogata mensilmente è certamente una aiuto per le numerose famiglie italiane. E considerando anche il carovita che si è registrato negli ultimi tempi. Nel 2023 era stato già stabilito che per percepire l’assegno unico non si doveva presentare una nuova domanda, piuttosto aggiornare il modello ISEE.
Questo modulo è fondamentale per avere i sussidi dello Stato perché certifica la situazione economica della famiglia. Quando invece i nuclei presentano una nuova richiesta per i motivi anzidetti, dovranno verificare lo stato della domanda e monitorarla costantemente per evitare delle cattive sorprese. Le voci che possono apparire sulla domandina sono: domanda in istruttoria, significa che ancora non è stata lavorata, è la fase che può durare per un tempo più lungo. La domanda può essere accolta, quindi accettata ma ancora non è pagata la prestazione. In evidenza vuol dire che l’Inps sta effettuando dei controlli ed attende di sistemare le anomalie presentate.
Poi possono apparire le voci in evidenza al cittadino quando il cittadino deve presentare gli ultimi documenti e/o chiarimenti. Respinta quando non vi sono i requisiti. Il sussidio può essere pure bloccato se ci sono delle criticità che impediscono il proseguo dei pagamenti. In questi casi quindi cosa bisogna fare? Tentare di sbloccare l’assegno unico.
I motivi del blocco possono essere vari: c’è un codice IBAN errato o non valido, bisogna introdurre i requisiti per i figli che sono diventati maggiorenni. O ancora quando nel nucleo familiare vi è un percettore di reddito di cittadinanza e infine nel caso in cui si deve fornire documentazione. Se è stata bloccata la domandina si può procedere a riattivare il pagamento ma solo dopo che è stato individuato il problema e poi risolto.
Per questo motivo bisogna andare sul sito ufficiale dell’INPS sull’area dedicata all’assegno unico. Vedere su modifica che si trova nella voce consulta e gestisci le domande che hai presentato. In questo modo sarà possibile correggere eventuali errori. In alternativa, si può consultare il messaggio INPS numero 19602 del 9 maggio 2022 che fornisce tutte le indicazioni utili per il caso.
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