Assegno unico maggio, pronto i nuovi accrediti di questo mese per le famiglie con figli: ecco quando arriveranno i pagamenti. Tutte le date
Avere bambini oggi non è semplice. Non sul piano economico purtroppo. Parallelamente a un costo di vita schizzato alle stelle e a tante spese di contorno che spesso a stento lasciando arrivare a fine mese, si aggiungerebbero tante altre spese provanti che finirebbero per creare un pericoloso cortocircuito nelle finanze interne. Ed è anche per questo che la natalità è crollata in Italia, con sempre più giovani che non fanno figli o che al massimo non più di uno.
Non solo per scelte personali o ritmi di vita che rendono spesso impossibile averne più di uno, magari per impegni lavorativi di entrambe le parti per esempio, ma anche per le spese che ne deriverebbero. A sostegno di questa situazione però l’assegno unico universale introdotto nel 2021 ha dato un sostegno importante ai genitori di quest’epoca moderna. Non determinate chiaramente nella crescita di un figlio, ma un aiuto comunque significativo specialmente se vi è più di un minore in casa.
Tale misura viene erogata ogni mese con un calendario ben preciso, così da dare anche una certa stabilità a chi lo percepisce con riferimenti chiari. Ora si sono registrate delle erogazioni extra o fuori fascia solo per l’adattamento dovuto al nuovo ISEE presentato a gennaio, ma la cadenza poi si ripete appunto per garantire un riferimento al nucleo familiare che sa di poter contare – da quella determinata data – su quella specifica somma. La comodità introdotta è che il pagamento avviene su IBAN personale, senza così passare per datore di lavoro come invece accadeva per gli assegni familiari e favorendo anche lavoratori in precedenza esclusi come i lavoratori autonomi.
Assegno unico maggio, le date pagamento dell’INPS
Ora dopo aver goduto delle cifre spettanti di aprile, c’è frenesia ed esigenza per il nuovo bonifico INPS di maggio. Quando arriverà? Il programma ufficiale vede tre date: 15, 16 e 17 maggio. Leggermente in anticipo rispetto al calendario standard perché 18 e 19 cadono nel weekend e sarebbe significato andare a oltranza a partire dal 20 maggio. Per qualcuno accadrà comunque e si tratta di chi ha subito una variazione della cifra dopo l’integrazione dell’ISEE di inizio anno. Così come anche i nuovi beneficiari riceveranno l’accredito a cavallo dell’ultima settimana dove potrebbero esserci anche gli arretrati relativi ai mesi di gravidanza.
Per chi si è visto una nuova data pagamento in questo 2024, quella di maggio e dei mesi a seguire sarà all’incirca la stessa: giorno prima o giorno dopo in base anche ai rossi e al programma specifico riadattato. Così come la cifra non cambierà: una volta assorbito il cambio per le integrazioni o eventuali modifica di varia natura, c’è il riassestamento finale con l’importo che sarà ‘congelato’ così fino al prossimo giro quando si presenterà l’ISEE o in caso di nuova nascita che andrebbe a ricalcolare nuovamente l’importo finale.