Il sussidio economico dell’Assegno Unico può essere richiesto senza aver presentato l’ISEE? Ecco le informazioni al riguardo.
I beneficiari dell’Assegno Unico devono presentare l’ISEE oppure non è necessario? A chiarire le modalità per inoltrare la domanda del sussidio economico è l’INPS. L’Istituto stesso chiarisce i requisiti per la richiesta e i dati necessari da inserire nell’istanza. Ecco dunque le informazioni relative all’ISEE.
Con Assegno Unico e Universale (abbreviato con la sigla AUU) si indica il sostegno economico rivolto a lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati con figli a carico fino al compimento dei ventuno anni. Il beneficio è rivolto anche alle famiglie che attendono i nuovi nati a decorrere dal settimo mese di gravidanza, fino al compimento del ventunesimo anno; alle famiglie con un figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.
Con la Legge di Bilancio 2024, il Reddito di Cittadinanza (RdC) è stato soppresso e sostituito dall’Assegno di Inclusione e dal Supporto Formazione e Lavoro. Sulla vecchia carta RdC è stato erogato fino ad aprile l’Assegno Unico per le famiglie che ne avevano diritto. Da marzo è diventato invece obbligatorio presentare nuova domanda per l’Assegno Unico così da ricevere l’accredito sul conto corrente. Chi non ha ancora ricevuto gli arretrati, vedrà gli accrediti sulla vecchia carta RdC.
Con il messaggio n. 2302 pubblicato il 20 giugno sul proprio sito web, l’INPS ha diffuso il calendario con i pagamenti dell’AUU da luglio a dicembre. Per controllare quando sono previsti i pagamenti in arrivo è possibile collegarsi all’area personale MyInps, accendendo con le credenziali per l’identità digitale. Occorre considerare che l’importo dei pagamenti varia in base all’ISEE.
L’Assegno Unico può essere richiesto anche senza presentare l’ISEE, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. L’AUU è riservato infatti a tutte le famiglie senza tenere in alcun conto il requisito del reddito per potervi accedere. L’ISEE, però, determina un cambiamento nel valore degli importi. Gli importi dell’Assegno Unico non sono infatti fissi, ma variano sulla base del reddito del nucleo familiare. Sulla base dell’ISEE, i beneficiari vedranno cambiare l’importo dell’assegno stesso. Con l’aggiornamento dell’ISEE possono quindi venire accreditati gli eventuali arretrati, ovvero la differenza tra l’importo spettante in base all’ISEE e l’importo minimo ricevuto prima dell’aggiornamento dell’ISEE stesso. Se si ha un reddito superiore a 45.574,96 euro non presentare l’ISEE non comporta alcun cambiamento dal momento che i beneficiari otterrebbero comunque l’importo minimo. Se si ha un reddito basso, presentare l’ISEE permette di ricevere un importo dell’AUU più alto.
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