Assegno unico di marzo, quando arriveranno le somme? Il calendario con tutte le informazioni utili per sapere quando riceverai le somme a te spettanti.
L’INPS prevede per il mese di marzo un calendario molto ricco con tantissime date e perdersi tra esse è più che prevedibile. Per questo mese infatti l’INPS dovrà attenersi all’erogazione di molte prestazioni previdenziali. Si parla infatti nello specifico dell’assegno unico, la Naspi, le pensioni, la ricarica della carta acquisti.
Ma non solo, perché vi sono anche i pagamenti di AdI ovvero l’assegno di inclusione. Poi ancora la SFL – la cui sigla sta per Supporto per la Formazione e Lavoro – ed infine il bonus ex Renzi. Insomma, un calendario molto vario dove il cittadino può perdersi. Ecco perché può essere utile fare chiarezza: non resta quindi che vedere più nel dettaglio la calendarizzazione prevista dall’INPS per quanto concerne uno dei sussidi più in auge in tal momento: l’assegno unico.
Assegno unico marzo, quando si avrà il pagamento
Se qualcuno pensa di ricevere tale sussidio nei primi giorni di marzo si sbaglia e pure di molto. Allo scopo infatti di evitare confusione, l’INPS ha diviso in scaglioni i vari sussidi che vengono appunto riconosciuti ai cittadini beneficiari. Quindi c’è una scaletta e l’assegno unico verrà erogato a partire dalla seconda metà del mese più precisamente da lunedì 18 marzo.
E’ noto ormai come l’assegno unico sia la somma riconosciuta alle famiglie che abbiano dei figli a carico. Quindi le date sono prestabilite, su questo si è proprio attivato l’INPS che le ha rese note col messaggio numero 15 del 2 gennaio 2024. Questo significa che l’assegno unico di marzo arriverà lunedì 18 martedì, 19 e mercoledì 20. Questo non esclude però che gli accrediti potranno arrivare anche nei giorni successivi, parimenti a quanto successo già a gennaio e febbraio; qualora non doveste trovare le somme entro il mercoledì 20 non preoccupatevi, arriveranno nei giorni a seguire.
Occhio agli importi
Vi è un punto che merita di essere sottolineato e riguarda gli importi. Le somme erogate saranno diverse rispetto a quelle di gennaio e febbraio. Il quantum sarà rivalutato tenendo conto dell’inflazione e saranno altresì adeguati al nuovo ISEE 2024, quindi significa che potranno esserci degli aumenti oppure dei tagli.