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Assegno unico, lavori sia tu che il tuo partner? Troverai questo extra

Assegno unico 2024, è in arrivo il pagamento di marzo che prevede extra e maggiorazioni. Tra le varie, c’è un’aggiunta per le famiglie dove lavorano entrambi i genitori 

Assegno unico, quanto avranno in più i genitori che lavorano – CodiciAteco.it

Sta per entrare in scena l’assegno unico 2024. Non che non lo abbia già fatto in questo nuovo anno solare, ma a partire da marzo, per la prima volta, tale misura di sostegno si presenterà nella sua nuova forma ovvero compreso di maggiorazioni ed extra previsti con la nuova legge di bilancio. C’era tempo fino al 29 febbraio scorso per presentare ISEE e ricevere le nuove cifre con i giusti requisiti, così ora si potrà beneficiare della nuova somma per la felicità di molte famiglie che riceveranno un sostegno ancor più tangibile direttamente dall’INPS.

Chi invece ha mancato la data di scadenza o ha scoperto solo successivamente di problemi all’ISEE, così da non passare in automatico la domanda, dovrà regolarizzare quanto prima la situazione così da recuperare quanto gli spetta. Nel mese di marzo queste persone riceveranno infatti solo il minimo tabellare di 57 euro, salvo poi ottenere la nuova cifra a partire dal mese successivo una volta aggiornata la propria posizione e compreso di conguagli per recuperare gli arretrati persi.

Assegno unico 2024, l’extra per i genitori che lavorano

Assegno unico marzo, la cifra extra per i genitori lavoratori – CodiciAteco.it

Niente paura, quindi, per chi si è ritrovato pur non volendo in una situazione scomoda. Certo bisognerà fare i conti con una somma significativa che non entrerà questo mese, ma come detto sarà poi recuperata successivamente alla prima finestra utile per gli accrediti. Nel frattempo, chi per fortuna non si è ritrovato in una tale posizione o è stato abbastanza attento e scrupoloso da evitarlo, potrà gioire già tra pochi giorni quando arriverà la somma erogata dall’istituto nazionale della previdenza sociale.

Tra le varie novità previste, c’è un ulteriore plus per le famiglie dove entrambi i genitori lavorano. Uno scenario ormai sempre più diffuso sia per ambizioni personali che per mere esigenze economiche. Ciò comporta un’aggiunta di 32,40€ per ciascun figlio: significa che una coppia di lavoratori che hanno due figli si ritroveranno con 64,80 euro addizionali oltre agli aumenti già previsti per l’inflazione e alla cifra di appartenenza alla fascia ISEE.

Non male, poiché tale somma va ad arrotondare ancor di più un importo concreto e nemmeno tassato come previsto dalla normativa. E anche chi ha in generale un reddito da lavoro pur non lavorando rientrerà in questa categoria: parliamo dei beneficiari NASPI che, almeno tecnicamente, presentano un reddito e quindi, pure avendo spesso nei fatti di avere un’occupazione, nel caso in cui l’altro partner lavori, anche riceveranno questa somma aggiuntiva.

Pasquale Edivaldo Cacciola

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