Assegno Unico, cosa fare quando le spese sono eccessive ed occorre avere la certezza di non rimanere scoperti? Qui c’è la soluzione.
Una delle maggiori agevolazioni che sta aiutando notevolmente gli italiani è sicuramente l’assegno unico ovvero l’erogazione mensile di una somma che spetta a tutte le famiglie in possesso di determinati requisiti che poi fondamentalmente è uno ovvero l’avere in carico figli con un’età non superiore ai 21 anni oppure nel caso in cui il nucleo familiare comprenda al suo interno un figlio affetto da disabilità.
E’ stato ribadito anche più volte come la presenza dell’ISEE sia determinante solo ai fini della definizione del quantum, ovvero della somma che va erogata ogni mese. Pertanto, un ISEE molto corposo non farà perdere il diritto all’assegno unico sebbene però lo si avrà di dimensioni ridotte. Come già accennato quindi, l’assegno unico al pari di ogni sussidio che riconosce lo Stato è un aiuto importante per provvedere – come in questo caso – alle spese per il figlio.
Assegno Unico, come verificare la data di accredito
Mantenere i figli ha un costo piuttosto elevato e quindi può capitare di dover fronteggiare delle particolari spese che possono essere di natura scolastica, di salute o altre questioni comunque propedeutiche. Il genitore può trovarsi in difficoltà e quindi sapere prima quando riceverà l’assegno unico può essere veramente utile per non trovarsi con l’acqua alla gola. Un modo per uscire da questo fastidioso impasse può essere quello di controllare prima quando arriverà il pagamento dell’assegno unico.
Per prima cosa bisogna andare all’App Io Italia e verificare la sezione messaggi, dopodiché andare sulla voce pagamento INPS. Sarà proprio l’ente erogatore che comunicherà l’importo dell’assegno unico nonché l’oggetto del pagamento, si dovrà vedere la dicitura assegno unico corredato dalla data di pagamento. Se non è arrivato alcun messaggio, si può andare direttamente sul sito web dell’INPS ed accedere alla voce Assegno unico e universale.
Da qui si entra con le credenziali che vengono richieste sempre quindi Spid, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi, cliccate su Consulta e gestisci la domanda già presentata. Spunterà una pagina, cercate quello che interessa ovvero pagamenti nel mese di riferimento. Questa è una sezione molto importante perché è possibile anche approfondire il dettaglio dell’importo nell’assegno unico ovvero perché viene indicato quindi spunterà nel dettaglio l’importo dell’assegno del minorenne e le maggiorazioni dei genitori lavoratori e si avrà il totale.
La data del pagamento
Per vedere invece la data del pagamento, si scarica l’app dell’INPS e si clicca su Stato pagamenti e cedolini. Oppure si può andare sul sito inps.it con lo Spid e con le altre credenziali. Clicca nella barra Cerca servizi e si cerca il fascicolo previdenziale del cittadino. Si inserisce il codice Spid e spunterà praticamente il fascicolo previdenziale archiviato dell’INPS. E’ qui che si valuterà alla fine la lista dei pagamenti INPS. Infine nella schermata del dettaglio si visualizzerà la data di pagamento dell’assegno unico e tutte le informazioni che fanno al caso proprio.