Assegno Unico e Universale, arriva una novità importante targata INPS: è stata aggiunta questa nuova funzionalità, scopriamo di che si tratta in maniera specifica.
Per come la società si sta andando a strutturare, allo stato attuale delle cose, soprattutto dal punto di vista economico, nascono sempre meno bambini in Italia. Ed in generale anche in molti Stati europei la tendenza è questa qui. Ed il motivo è presto detto. Allo stato attuale delle cose, infatti, è innegabile che poche famiglie possono permettersi di andare avanti con un solo stipendio. Inoltre, non si può non tenere in considerazione il fatto che, per fortuna, anche le donne oggi possono fare carriera.
Inoltre, mantenere una famiglia con un figlio a carico sta diventando davvero estremamente gravoso in termini economici. Per questo, anche per incentivare le nascite ed alleviare le famiglie dal peso economico, lo Stato, come è noto ai più, ha pensato di regalare a tante famiglie un bonus importante. Si tratta del cosiddetto Assegno Unico e Universale. E’ una misura che spetta a tutte le famiglie, come si suol dire, che abbiano almeno un figlio. Viene garantito fino al compimento dei 21 anni. E’ rivolto a lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi ed anche disoccupati.
Dal momento che molte delle richieste che si fanno pervenire all’INPS avvengono come modalità per via telematica, sono molte le persone che non hanno familiarità con questo mondo. E devono, per questo motivo, rivolgersi a qualcuno di fiducia che lo faccia al loro posto. In tal senso, l’INPS stavolta attraverso un annuncio ha reso noto che è ora disponibile una nuova funzione da usare che rappresenta davvero una boccata di ossigeno per tutte le parti in causa. Si tratta della funzione “Subentro patronato“.
Il cittadino può rivolgersi al patronato per sbrigare una faccenda sul sito in questione o, in alternativa, alle strutture presenti sul territorio dell’INPS. L’operatore, ricevuta questa richiesta da parte de suo cliente, sul sito dell’INPS potrà entrare nella sezione “Consulta e gestisci le domande già presentate” sotto la voce “Subentro patronato”. Perché però questa richiesta di subentro vada a buon fine, è necessario che siano inserite correttamente tutte le informazioni relative a colui che richiede l’Assegno Unico e Universale.
Insomma, dopo la notizia relativa al fatto che l’Assegno Unico e Universale non sarà inserito nell’ISEE, arrivano altre importanti novità.
Nel momento in cui il cambio in questione va a buon fine, allora verrà inviata una mail al patronato uscente, contenente l’informazione che un nuovo patronato ora si occupa della gestione della domanda relativa all’Assegno Unico e Universale.
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