Assegno unico agosto, accredito anticipato prima di Ferragosto o dopo? 

Assegno unico agosto, ufficiale le date pagamento annunciate direttamente dall’INPS: è prevista un’erogazione anticipata rispetto a Ferragosto? 

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Assegno unico 2024, la data di agosto sarà prima o dopo Ferragosto? – CodiciAteco.it

E’ tempo di vacanze, per chi può. Speriamo ne siano tanti perché sarebbe la giusta e doverosa risposta dopo un anno di ininterrotto lavoro e ritmi frenetici, ma non ci sarebbe nemmeno da sorprendersi se più famiglie del dovute avessero scelto di rinunciare al relax quest’anno per la necessità di tirare i remi in barca e risparmiare a causa delle spese incalzanti di questi ultimi mesi. Il costo della vita è salito di parecchio e questo vale anche per i soggiorni di appena una settimana: sempre più spesso costano una vera e propria fortuna, specialmente in caso di nuclei familiari più corposi, e per molti significa togliere fieno in cascina che sarà fondamentale per tutto l’anno a seguire.

La vacanza quindi, un tempo alla portata quasi di tutti, diventa mano mano sempre più un lusso. Poi dall’altra parte c’è anche chi, per fortuna e dopo magari a qualche rinuncia precedente, riesce a fare almeno sette giorni fuori casa. E queste persone sono probabilmente già a mollo in queste ore o stanno per andarci a strettissimo giro, con l’attesa di appena qualche giorno ancora o al massimo una settimana o poco più. Il limite massimo per chi vuole godersi l’estate ma guardando bene al risparmio, poiché poi si entra nella settimana di Ferragosto che già solo in quanto tale fa schizzare i prezzi di parecchio.

Quando arriverà l’assegno unico, prima o dopo Ferragosto?

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Assegno unico agosto: le date pagamento annunciate dall’INPS – CodiciAteco.it

L’assegno unico del mese di agosto anche avrà un prezioso contributo in termini di vacanze. Specialmente per chi ha più di un bambino e magari percepisce una quota corposa, anche diventa un mezzo che contribuisce a vivere quest’opportunità. Del resto, a determinati ISEE, in caso di almeno due figli minori, parliamo di cifre dai 400 euro a salire. Somma appunto importante ed è per questo che molti genitori guardano con interesse alla data pagamento del mese in arrivo, così da regolarsi.

Del resto, una volta ottenuta la somma, non vi sono vincoli legati a determinati pagamenti. E’ una cifra libera che viene accreditata sul conto corrente e in quanto tale ci si può comprare di tutto, all’occorrenza anche cose non relative ai piccoli dando per scontato che lo si faccia invece coi propri soldi. Così molti a ridosso del prossimo mese ormai alle porte si pongono già la domanda: quando arriverà il pagamento? Possibile un accredito in anticipo rispetto a Ferragosto o giungerà dopo tale data di riferimento?

La risposta non solo è la seconda opzione: il bonifico INPS arriverà dopo il 15 agosto, ma c’è di più: gli accrediti giungeranno anche leggermente in ritardo se per questo. I primi accrediti partiranno infatti il 16 agosto, subito dopo la data che abbiamo preso di riferimento, ma trattandosi di un venerdì ci sarà poi un’interruzione per le altre erogazioni: appuntamento, poi, direttamente a lunedì 19 e martedì 20 agosto. Non parliamo di date approssimativa ma ufficiali in quanto annunciate direttamente dall’INPS. L’istituto ha infatti reso noto l’intero programma per il secondo semestre dell’anno, ovvero fino al prossimo dicembre.

Assegno unico 2024: le date pagamento fino a dicembre

Ecco i giorni in cui arriverà l’assegno unico nei prossimi giorni:

  • 16, 19, 20 agosto 2024;
  • 17, 18, 19 settembre 2024;
  • 16, 17, 18 ottobre 2024;
  • 18, 19, 20 novembre 2024;
  • 17, 18, 19 dicembre 2024.

L’INPS tuttavia ha specificato anche un concetto già evidenziato in passato. Ovvero: “Si ricorda che le date sono indicative e i pagamenti potranno avvenire entro la fine del mese di riferimento“. Non è un’abitudine ma potrebbe capitare, per questioni puramente tecniche tra ente e banche di riferimento, che il pagamento slitti rispetto ai giorni comunque riferiti per un limite massimo, come si legge, di fine mese e non oltre. Se non dovesse pertanto giungere il pagamento dopo il 30/31 di ciascun mese, ci sarebbe da preoccuparsi e andrebbe contattata l’INPS.

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