Economia

Assegno unico 2024: quando rinnovare ISEE e cosa accade se non lo fai

Assegno Unico e Universale, attenzione alle modifiche dell’Indicatore Economico: quando comunicare le novità del nucleo familiare

Documentazione per l’Assegno Unico – codiciateco.it

L’Assegno Unico e Universale riguarda milioni di cittadini che hanno figli a carico dal settimo mese di gravidanza fino al 21 anni. La misura, come tante altre, è legata all‘Isee e c’è stato un inatteso dietrofront da parte dell’Inps: Btp e libretti postali (entro i 50.000 euro) non possono essere esclusi dal computo dell’Indicatore. Vediamo meglio ciò cosa significa.

Assegno unico 2024, cosa segnalare per avere l’agevolazione

Compilazione modulo – codiciateco.it

L’Istituto di Previdenza ha fatto chiarezza e ha spiegato, attraverso il Messaggio numero 165 del 12 gennaio, che i Btp e i libretti di risparmio postale fino a un valore totale di 50mila euro, devono essere inclusi nel calcolo dell’Isee. Inizialmente infatti si era fatto largo l’ipotesi dell’esclusione per incentivare a comprare Titoli di Stato. Questa novità ha causando confusione anche tra coloro che avevano già presentato richieste per l’Assegno di Inclusione.

L’Inps fa sapere che l’implementazione effettiva della disposizione dipende dall’approvazione delle modifiche al regolamento sull’indicazione ma manca ancora il decreto attuativo. La Consulta dei Caf consigliava comunque di inserire tutti i valori mobiliari nelle dichiarazioni mentre Poste ha comunicato l’esclusione.

C’è dunque confusione e si attende il decreto attuativo, altrimenti molte persone si troveranno ad avere un Isee più basso e avranno ripercussioni sull’Assegno Unico. Ma in attesa del decreto, vediamo come rinnovare l’Assegno Unico 2024 e l’Isee. gli importi dell’Assegno Unico nel 2024 dipendono dal reddito e quindi bisogna fornire all’Inps solo i dati economici aggiornati entro fine febbraio.

La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il 2024 può essere compilata online e inviata all’Inps tramite il servizio di Isee precompilato sul suo sito web. Chi non rinnova l’Isee, indipendentemente dalla situazione economica, riceverà gli importi corrispondenti alla fascia di reddito più elevata prevista per chi ha un Indicatore oltre i 40mila euro.

Salvo cambiamenti, queste sono le date in cui i beneficiari riceveranno il bonifico sul proprio conto nel 2024: 17, 18, 19 gennaio; 16, 19, 20 febbraio 2024; 18, 19, 20 marzo 2024; 17, 18, 19 aprile 2024; 15, 16, 17 maggio 2024; 17, 18, 19 giugno. Per chi ha avuto modifiche nei calcoli a causa di cambiamenti nel nucleo (ad esempio nascita di un nuovo figlio) o nell’Isee, i pagamenti avverranno dal 20 al 30/31 del mese per poi seguire il calendario regolare.

Cambiamenti importanti in seno alla famiglia che vanno comunicati sono: la nascita di un nuovo figlio o figlio/i che iniziano l’università, cambiamenti nella condizione di disabilità di un figlio, separazione dei genitori o modifiche all’Iban sul quale accreditare l’Assegno.

 

Giuseppe Formisano

Recent Posts

Assegno postdatato, occhio al dettaglio: quando è possibile emetterlo e cosa non fare per non incorrere in sanzioni

L'assegno postdatato rappresenta uno strumento di pagamento che, sebbene legale, può portare con sé una…

3 mesi ago

Puoi avere diritto a 1500 euro al mese se soddisfi questi requisiti: sembra un sogno ma è realtà

L’Ape Sociale rappresenta una misura di sostegno fondamentale per i lavoratori italiani che si trovano…

3 mesi ago

Ferrovie dello Stato cerca personale a tempo indeterminato: le figure più richieste

Il mondo del lavoro è uno di quelli che, al momento, è più in difficoltà…

3 mesi ago

Meta, annunciato lo Stop: la scelta (estrema) di Mark Zuckerberg

La nuova politica di Meta rappresenta una scommessa sulla libertà di espressione a scapito della…

3 mesi ago

Ti chiamano e riattaccano? Adesso Basta! Così ti proteggi (per sempre) dalle truffe

Negli ultimi anni, le truffe telefoniche hanno raggiunto livelli preoccupanti, creando un clima di ansia…

3 mesi ago

Novità bollette, queste puoi anche non pagarle nel 2025: la notizia che tutti aspettavano

Le ultime novità offrono una boccata d'aria ai consumatori, soprattutto in un periodo in cui…

3 mesi ago