Assegno unico 2024, come cambiare IBAN su sito INPS: i passaggi

Assegno unico 2024, ecco come fare se hai necessità di cambiare IBAN sul sito INPS. La procedura è semplice e intuitiva, ecco tutti i passaggi 

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Assegno unico INPS, come modificare Iban – CodiciAteco.it

Le famiglie italiane con figli minorenni ripartiranno in questo 2024 da una preziosa certezza di questi ultimi anni: l’assegno unico. Introdotto con il decreto-legge del 6 maggio 2021, n. 73,d  convertito in legge con modificazioni il 4 giugno 2021, n. 99, questo strumento è stato ufficialmente introdotto come sostegno economico concreto rivolto alle famiglie con bambini consolidando prestazioni preesistenti e introducendo innovazioni significative. A differenza dei vecchi assegni, anche i lavoratori autonomi ora possono legittimamente beneficiarne.

Una delle caratteristiche chiave di tale aiuto, inoltre, è la sua natura inclusiva, destinata a sostenere tutte le famiglie con figli, indipendentemente dal loro reddito. E’ chiaro che la situazione economica fa sì che si ottenga una cifra piuttosto che un’altra, ma anche le famiglie che possiedono un ISEE più alto possono comunque avere un contributo seppur ridotto. Questa scelta riflette l’obiettivo del Governo di garantire un sostegno generalizzato, riconoscendo le spese legate all’educazione e alla crescita dei figli come un dovere condiviso e obbligatorio.

Assegno unico, il grande aiuto per le famiglie

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Assegno unico 2024, come modificare domanda – CodiciAteco.it

Con erogazione con cadenza mensile e puntuale con date già conosciute a monte, si differenziano dai sistemi precedenti che prevedevano pagamenti più sporadici e casuali. In questo caso è stata invece introdotta una regolarità così da permettere anche alle famiglie di potersi organizzare e sapere quando potranno contare effettivamente su quelle somme così da pianificare in modo più efficace le proprie spese quotidiane.

Il calcolo dell’importo dell’assegno Unico tiene conto di diversi fattori, tra cui il reddito e il numero dei componenti del nucleo familiare e vengono considerati eventuali elementi di disagio economico, disabilità o situazioni particolari che richiedono un maggiore sostegno. A prescindere dallo scenario personale, basta inserire un IBAN per ottenere la cifra una volta approvata la domanda con tutti i dovuti documenti. Richiesta, tra l’altro, che ora andrà rinnovata entro marzo con inserimento del nuovo ISEE che potrebbe cambiare la cifra in meglio o peggio in base alla propria situazione.

Come modificare la domanda assegno unico per IBAN

E’ una procedura quella dell’IBAN tanto banale quanto però fondamentale, perché spesso domande sono rimaste bloccate per settimana a causa dell’inserimento errato. Ma la procedura è semplice, ora che sia per correggere un errore o per la preferenza di ricevere i soldi su un’altra carta. Basta andare su sito INPS, accedere con SPID e proseguire su “assegno unico e universale” e proseguire su “utilizza il servizio” come cittadino e non patronato. Vi porterà a quel punto a un’interfaccia con sei opzioni e dovrete cliccare su “consulta e gestisci le domande già presentate”.

A questo punti ci siamo: compariranno dei tastini in basso e bisognerà andare su “modifica” per accedere alla sezione dove inserire l’IBAN. Una volta aggiunto quello prescelto, e suggeriamo di procedere con un elementare copia e incolla per non incorrere in errori, bisognerà salvare la modifica in basso a destra e il gioco è fatto. E’ una procedura semplice e intuitiva: se la fate al pc mentre leggete queste righe step dopo step dal cellulare, vi risulterà molto semplice. Ovviamente si può fare serenamente anche dallo stesso smartphone. La procedura è la stessa, al massimo, ovviamente, cambierà leggermente l’interfaccia del portale tra schermo piccolo e desktop. 

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