Chi possiede i requisiti per fare richiesta dell’Assegno Unico Universale deve presentare il proprio ISEE a gennaio: quale documentazione serve?
Quando il governo Meloni ha iniziato il proprio mandato, il Presidente del Consiglio non ha fatto segreto di voler destinare alcuni incentivi economici alle famiglie con figli a carico. Tra le varie misure l’Assegno Unico Universale (AUU) è forse il più noto, destinato alle famiglie con figli a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limiti anagrafici per i figli con disabilità .
Una novità introdotta nel 2024, però, potrebbe mettere in difficoltà alcune famiglie, relativamente al loro ISEE. L’INPS ha infatti da poco condiviso un messaggio in cui si attenzionano i Btp e i libretti di risparmio postali per un valore fino a 50mila euro, che non potranno essere esclusi dal calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
Novità per l’Assegno Unico: l’INPS condivide un messaggio che suscita dubbi
Da una parte una buona notizia, ma dall’altra quella cattiva: tale modifica, infatti, è prevista nella Manovra 2024 che riguarda anche il calcolo ISEE, eppure manca ancora di decreto attuativo e pertanto l’INPS è ancora nella condizione effettiva di seguire le direttive attualmente in vigore. Sul loro sito si legge infatti: “il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali chiarisce che la norma che esclude i titoli di Stato e altri prodotti finanziari dal calcolo dell’ISEE non è ancora in vigore, essendo necessaria l’adozione di un decreto ministeriale di modifica della disciplina dell’ISEE“.
Tale modifica, a detta del Governo, era pensata per permettere alle famiglie l’accesso a un maggior numero di agevolazioni economiche. Eppure la mancanza di tempestività e chiarezza su come applicarla sta comportando problemi per alcuni nuclei familiari. Per legge, nel calcolo dell’ISEE resta comunque l’obbligo di dichiarare tutti i rapporti finanziari entro gennaio 2024, pena il decadere dei benefici che prevedono limiti reddituali. Rivolgendosi a Caf e patronati, dunque, si potranno avere informazioni più chiare sulla documentazione completa da presentare.
Assegno di Inclusione: come il Reddito di Cittadinanza ma il bacino di utenza è minore
In alcuni casi le famiglie stanno avendo difficoltà anche nella presentazione della domanda per l’Assegno di Inclusione, misura governativa introdotta in sostituzione del Reddito di Cittadinanza e destinata ad alcune categorie di popolazione. In particolare l’AI si rivolge a nuclei familiari che presentino almeno un disabile, un minorenne, una persona con almeno 60 anni di età , soggetti in svantaggio o inseriti all’interno di programmi di cura o assistenza del SSN.