Assegno Unico 2023, novità per il mese di dicembre: spunta la nuova data per il pagamento del contributo

Assegno Unico dicembre 2023, tutto quello che c’è da sapere sulle date del pagamento per organizzarsi meglio per il Natale.

L’Assegno unico e universale è un beneficio economico per tutte le famiglie italiane che abbiano figli a carico e anche per questo dicembre 2023 ci sono delle novità in merito alle date di erogazione. Presupponendo che ormai tutti siano certi del fatto che già a partire da marzo 2023, coloro che già beneficiavano dell’assegno non hanno avuto bisogno di rinnovare domanda perché l’INPS organizza tutto da sé in base ai dati che ha già ricevuto, è rimasto invece obbligatorio un altro tipo di rinnovo.

A restare obbligatorio è stato infatti il rinnovo dell’ISEE per poter usufruire dell’importo completo proprio perché si tratta di un’erogazione che si basa sui dati ISEE del nucleo familiare di appartenenza.

Assegno unico date dicembre – codiciateco.it

In assenza di questi dati, invece, l’Inps eroga solo l’importo minimo previsto, indipendentemente dal reddito. L’importo va da un minimo di € 54,05 ad un massimo di € 189,20 al mese, per ogni figlio minorenne a carico. Per quanto riguarda invece i figli a carico di età compresa tra i 18 ed i 21 anni gli importi variano da un minimo di € 27 fino a un massimo assoluto di € 91,90 al mese. Per il mese di dicembre, considerando le festività, è bene capire in anticipo quali saranno le date relative all’erogazione dell’importo.

Assegno Unico dicembre 2023: le novità sul calendario INPS

Se fino a giugno 2023 i giorni in cui INPS pagava l’Assegno Unico non si sapevano con certezza fino al momento in cui non avvenivano le disposizioni di pagamento, invece da luglio la situazione è cambiata perché vengono organizati in anticipo. I giorni prefissati da INPS per erogare su IBAN la prestazione per i figli a carico sono 3 al mese. A dicembre saranno:

  • lunedì 18;
  • martedì 19;
  • mercoledì 20.
Famiglia, assegno unico date
Famiglia, assegno unico date – codiciateco.it

Attenzione però, non sono comunque esclusi anticipi, visto che sia a ottobre che a novembre gli accrediti dell’Assegno Unico sono partiti prima di quanto annunciato. Questi tre appuntamenti coinvolgono i percettori che non hanno subito variazioni di importo, coloro che riceveranno un importo diverso dal solito invece non rientrano in queste tre giornate. Questi ultimi, infatti, potrebbero riscuotere in giorni diversi dai tre appena elencati e questo potrebbe portare un’attesa dal 21 dicembre in poi.

Variano le date anche per coloro che hanno fatto domanda di Assegno Unico per la prima volta a novembre: per loro, infatti, il pagamento della prima rata della prestazione avverrà ancora più tardi rispetto agli altri, in particolare nell’ultima settimana di dicembre. I giorni delle festività natalizie quindi ritarderanno le entrate per questi ultimi gruppi ma anche per coloro che hanno diritto all’Assegno Unico come integrazione al Reddito di Cittadinanza.

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