Assegno Inclusione, funzione della carta: tutti i dettagli su come avvengono le ricariche, come usarla, cosa comprare e quali i limiti
In molti hanno già presentato la domanda e molti altri stanno provvedendo. L’assegno di inclusione previsto dal Governo Meloni è il sostegno alle famiglie che sostituisce il reddito di cittadinanza. Ha una base di 500 euro al mese e viene erogato alle famiglie che hanno un componente over 60, disabile, figli a carico minorenni con un Isee che deve rispettare alcuni parametri.
La quota stabilita viene erogata tramite una carta prepagata proprio come avveniva per il reddito di cittadinanza, una per ogni famiglia o anche più di una se viene chiesta la frammentazione dell’importo tra i componenti della famiglia che ne ha diritto. Ma come funzionerà questa carta? Facciamo chiarezza.
Assegno Inclusione, come funzione della carta: la guida
La carta sulla quale verrà caricato l’assegno di inclusione è ricaricabile. La somma viene emessa mensilmente per dare alla famiglia o al singolo fruitore la possibilità di fare i propri acquisti. Il 15 ed il 27 di ogni mese avverranno le ricariche in base al momento in cui è stata presentata e poi accettata la domanda. In questo le dinamiche non cambiano rispetto al reddito di cittadinanza.
L’importo ovviamente varia in base alla composizione del nucleo familiare e dai coefficienti che vengono utilizzati. Per sapere già ora quali saranno gli importi dell’assegno è possibile consultare il sito dell’Inps accedendo al proprio fascicolo previdenziale oppure utilizzare MIA APP che fornisce tutte le info sui benefici che spettano alla persona o alla famiglia.
Con l’assegno di inclusione e la relativa carta sarà possibile acquistare vino, vestiti, cellulari, piccoli e grandi elettrodomestici, mobili, farmaci, libri, giocattoli e tutti i beni di prima necessità. Non è, invece, consentito compare giochi che prevedono vincite in denaro, armi, gioielli, opera d’arte, servizi finanziari e creditizi, materiale pornografico e beni e servizi per adulti, servizi di trasferimento di denaro e quelli che prevedono noleggio o leasing di navi o imbarcazioni da diporto.
A cosa fare attenzione
Ancora non è certo, ma dal momento che il funzionamento della carta relativa all’assegno di inclusione richiama quello della carta del RdC, è possibile ipotizzate che, se la somma mensile erogata non verrà spesa per intero, l’accredito successivo verrà ridotto del 20% in quanto gli importi non sono cumulabili. Il limite di prelievo è di 100 euro al mese per singola persona.