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Assegno e pensione invalidità: aumento nel 2024, i nuovi importi INPS

Da quest’anno la maggior parte dei pensionati riceverà un incremento delle prestazioni. Quali saranno i nuovi importi? Scopriamolo.

Ottime notizie per i titolari di pensioni di invalidità e assegni destinati a invalidi civili, ciechi e sordi.

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Nuovi importi pensioni di invalidità (codiciateco.it)

L’INPS ha comunicato i nuovi importi per il 2024 e i limiti di reddito da rispettare per avere diritto alle prestazioni. I dettagli sono contenuti nell’allegato 2 della Circolare n. 1 del 2 gennaio 2024, denominata “Rinnovo delle pensioni, delle prestazioni assistenziali e delle prestazioni di accompagnamento alla pensione per l’anno 2024“, consultabile e scaricabile dal sito dell’Istituto di Previdenza.

In virtù della rivalutazione delle pensioni e degli assegni per mutilati, invalidi civili, ciechi e sordomuti, dal 1° gennaio 2024, verranno riconosciute somme incrementate del 5,4%. Gli importi saranno superiori rispetto a quelli erogati lo scorso anno. Ad esempio, nel 2023, i percettori di pensione di invalidità civile hanno ricevuto 313,90 euro al mese, mentre per il 2024 avranno 333,33 euro.

Ma scopriamo a quanto ammonteranno le prestazioni per l’anno in corso e quali limiti di reddito bisognerà rispettare.

Nuovi importi pensioni di invalidità e limiti di redditi

Le soglie reddituali da prendere in considerazione per il riconoscimento del diritto alle pensioni per i mutilati, gli invalidi civili totali, i ciechi civili e i sordomuti sono state aumentate dell’8,6% rispetto allo scorso anno.

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A quanto ammonteranno le prestazioni di invalidità? (codiciateco.it)

Mentre per l’assegno riservato agli invalidi parziali e per le indennità di frequenza è previsto lo stesso limite fissato per la pensione sociale (6.085,43 euro all’anno per i non coniugati e 12.170,86 euro per i coniugati), per le altre prestazioni legate all’invalidità, la Circolare INPS stabilisce specifiche soglie.

Nel dettaglio, per gli invalidi civili:

  • la pensione invalidi civili totali sarà di 333,33 euro, con limite di reddito di 19.461,12 euro;
  • l’accompagnamento invalidi civili totali sarà di 531,76 euro al mese, senza alcun limite reddituale;
  • l’indennità di frequenza per minori di 18 anni sarà di 333,33 euro, con limite di reddito di 5.725,46 euro.

Per i sussidi riservati ai ciechi, sono previste tali regole:

  • la pensione ciechi civili assoluti non ricoverati ammonterà a 360,48 euro, con limite di reddito di 19.461,12 euro;
  • la pensione ciechi civili parziali, ricoverati e non, ammonterà a 333,33 euro, con limite di reddito di 19.461,12;
  • l’accompagnamento ciechi civili assoluti ammonterà a 978,50 euro, senza alcun limite di reddito;
  • l’indennità speciale ciechi ventesimisti, ricoverati e non, sarà di 221,20 euro, senza alcun limite reddituale;
  • l’assegno a vita per ipovedenti gravi decimisti ammonterà a 247,40 euro, con limite di reddito di 9.356,39 euro.

Per i sordi, le novità saranno le seguenti:

  • la pensione sordi passerà a 333,33 euro, con limite di reddito di 19.461,12 euro;
  • l’indennità di comunicazione per sordi ammonterà a 263,19 euro, senza alcun limite di reddito.

I lavoratori con drepanocitosi o talassemia major, infine, percepiranno 598,61 euro al mese, senza limiti reddituali.

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