Assegno di inclusione, sms INPS obbligatorio per ritirare la carta in Posta?

I percettori dell’assegno di inclusione si stanno domandando se è possibile ritirare la carta anche non avendo ricevuto comunicazioni dall’Inps: vediamo come fare. 

Carta
Carta di inclusione, posso ritirarla senza l’sms dell’Inps? (Codiciateco.it)

Molti si stanno chiedendo se è necessario ricevere il messaggio INPS obbligatorio per ritarare presso la posta la carta di inclusione. Quest’ultima permette ai percettori di poter tener conto dei movimenti dei soldi e di avere contezza dell’arrivo del nuovo sussidio.

Si tratta di uno strumento che rappresenta a tutti gli effetti di una sorta di carta simile alla Postepay, su questa l’INPS ricaricherà una volta al mese il sostegno economico. Il denaro inizierà ad arrivare da oggi, venerdì 26 gennaio, ma questo avverrà solo in presenza di determinati requisiti.

Dove ritirare la carta

Posta
Posta (Codiciateco.it)

La carta di inclusione si può ritirare solo presso gli uffici postali, ma in questo caso è l’Inps che avvertirà se la domanda è stata accettata. Molti, infatti, hanno già ricevuto l’SMS o l’email in questi giorni e, dopo averlo ricevuto, allora si potrà ritirare la Carta agli sportelli.

Come abbiamo già detto, da oggi partiranno i pagamenti dell’ADI. Se avete ricevuto il messaggio da INPS allora potete andare alle poste. Come funziona, invece per quelli che non hanno ricevuto nessuna comunicazione? Possono ritirare la carta? La risposta è sì, il ritiro della Carta è possibile anche se non abbiamo ricevuto comunicazioni da Inps. Cosa bisogna fare in questo caso? Scopriamolo insieme.

Posso ritirare la carta anche se non ho ricevuto nessuna comunicazione dall’Inps?

Abbiamo già detto che possiamo richiedere la carta anche se non abbiamo ricevuto nessuno messaggio, ma cosa si dovrà in questo caso? È necessario recarsi presso gli uffici postali, ma bisogna essere muniti di documento di identità e tessera sanitaria e solo a quel punto si potrà richiedere la verifica dell’attribuzione della Carta di inclusione.

In questo caso, le Poste si collegheranno con l’Inps e verificare se al beneficiario hanno accolto la domanda. Nel frattempo, però, chi aspetta la conferma può verificare all’interno del proprio fascicolo previdenziale Inps se lo stato della domanda è cambiato e, nel dettaglio, se è passata dallo stato di “Acquisita” in “Accolta”. Se questo è successo vuol dire che si è in possesso del titolo e, dunque si ha diritto alla consegna della Carta.

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