Assegno unico e assegno di inclusione: queste sono le scadenze per fare domanda, tutte le informazioni da tenere a mente.
L’assegno unico e l’assegno di inclusione, sono due misure messe a disposizione dallo Stato, che si rivolgono ai cittadini in difficoltà. Attraverso queste due misure, è possibile ottenere del denaro entrambe prevedono alcuni requisiti specifici. Chi percepisce l’assegno di inclusione, è tenuto anche a prendere parte a percorsi di inclusione sociale e lavorativa, costruiti tenendo conto dei bisogni del nucleo familiare. Si rivolge, ai nuclei familiari in cui è presente un minorenne, a quelli in cui c’è una persona disabile, e alle famiglie in cui vi è un anziano di almeno di sessant’anni.
A poterlo ottenere, sono anche i soggetti che si trova nella condizione di svantaggio inseriti tra i programmi di cura e assistenza dei servizi socio sanitari. Chiaramente sono previsti dei requisiti, tra cui essere residente in Italia da almeno cinque anni, non aver commesso un delitto colposo e non aver ricevuto sentenze definitive di condanna. Resta inoltre vigente il requisito reddituale, l’isee infatti non dovrà superare i 9360 €. Per ottenere l’agevolazione, bisognerà fare la richiesta direttamente sul sito dell’Inps, successivamente sarà l’ente stesso a caricare i soldi sulla card.
Una volta ottenuta la card, i percettori dell’assegno di inclusione, dovranno spendere il denaro per l’acquisto di alimenti, farmaci, per pagare le bollette, le utenze, il canone di locazione, o la rata del mutuo. Il beneficio arriverà dal mese successivo a quello in cui richiedente avrà effettuato la domanda. Per quanto riguarda l’assegno unico, si riferisce principalmente alle famiglie che hanno dei figli a carico, e chi ne ha diritto, riceve una somma base comparata all’Isee. L’assegno unico, viene corrisposto direttamente dall’Inps ai beneficiari, per ritirare il denaro ci sono varie opzioni, è possibile infatti ritirare i contanti presso uno degli sportelli postali, ricevere un accredito sulla carta reddito di cittadinanza, o ricevere un accredito direttamente sul proprio conto corrente, dopo aver rilasciato il proprio Iban.
Dal 1 marzo ci saranno alcune novità, infatti con l’ultima manovra di bilancio sono state apportate delle modifiche. Un cambiamento riguarda la possibilità di poter ottenere l’assegno unico d’ufficio, dunque senza necessità di presentare alcuna domanda. In questo modo l’obiettivo della riforma è quello di semplificare l’accesso alla prestazione da parte dei cittadini che soddisfano i requisiti. La nuova norma è stata comunicata dallo stesso Inps con la circolare del 15 dicembre 2022.
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