Introdotto all’inizio del 2024, l’Assegno di inclusione spetta anche agli anziani che vivono da soli. Scopriamo a quanto ammontano le cifre dell’Adi per questi soggetti.
Entrato in vigore a partire dal 1 gennaio 2024, l’Assegno di inclusione è stato introdotto al posto del Reddito di cittadinanza: a differenza di quest’ultimo è rivolto solo a quelle famiglie dove sono presenti minori oppure persone affette da disabilità o soggetti sopra i 60 anni oppure ancora con assistenza sociale.
Sono previsti determinati requisiti per accedere all’Assegno di inclusione. In particolare, per quanto riguarda le famiglie con un membro che ha 60 anni, sono previsti sia requisiti riguardati la cittadinanza, sia patrimoniali, che a il livello di disabilità. Sostituto anche della Pensione di cittadinanza, l’Adi spetta a quei soggetti anche a soggetti che vivono da soli. (scopri come funziona l’Adi per i genitori non conviventi).
Gli over 60 che desiderano richiedere l’Assegno Unico devono rientrare in determinati requisiti. In primis, è necessaria la cittadinanza dell’Unione Europea oppure avere un familiare titolare del permesso di soggiorno permanente. Inoltre, l’anziano, come anche i suoi parenti, deve essere residente in Italia da 5 anni, di cui gli ultimi 2 continuativi.
L’Isee del singolo deve rientrare nei 9.360 euro, mentre il reddito del nucleo familiare complessivo nei 6000 euro (moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza), e la soglia del reddito deve essere di 7.560 euro all’anno se nella famiglia l’anziano ha superato i 67 anni oppure ha una grave disabilità e non è autosufficiente. Inoltre, nessun membro della famiglia deve essere intestatario di un auto.
Per le persone che vivono da sole, L’Assegno di inclusione spetta solo agli over 60 oppure alle persone disabili. Se la persona che vive da sola richiede la misura ha 60 anni , è previsto il diritto a un assegno mensile pari a 6mila euro annui, ovvero 500 euro al mese.
Mentre, se ha superato i 67 anni, allora ha diritto a 7.560 euro, ovvero 630 euro mensili. Per richiedere l’Assegno è necessario recarsi sul portale dell’Inps. Gli importi mensili vengono erogati mediante un’apposita Carta di pagamento elettronica: coloro che accedono all’aiuto, possono gestire l’assegno tramite un’app apposita.
L'assegno postdatato rappresenta uno strumento di pagamento che, sebbene legale, può portare con sé una…
L’Ape Sociale rappresenta una misura di sostegno fondamentale per i lavoratori italiani che si trovano…
Il mondo del lavoro è uno di quelli che, al momento, è più in difficoltà…
La nuova politica di Meta rappresenta una scommessa sulla libertà di espressione a scapito della…
Negli ultimi anni, le truffe telefoniche hanno raggiunto livelli preoccupanti, creando un clima di ansia…
Le ultime novità offrono una boccata d'aria ai consumatori, soprattutto in un periodo in cui…