Esiste la possibilità di aggiungere settecento euro di sussidio economico alle ricariche mensili dell’Assegno di Inclusione: tutti i dettagli.
Secondo quanto stabilito dalla Legge di Bilancio 2024, l’Assegno di Inclusione ha sostituito il Reddito di Cittadinanza. Da questo precedente sussidio economico, l’Assegno di Inclusione (o ADI) differisce per diverse caratteristiche. L’importo medio dell’assegno è pari a 635 euro contro i 563,58 euro erogati nel corso del 2023 per il Reddito di Cittadinanza. Esiste però la possibilità di ricevere un sussidio più altro, con quasi settecento euro in più. Ecco tutte le informazioni in merito.
Sussidio più elevato dell’Assegno di Inclusione: ecco come richiedere settecento euro in più
L’Assegno di Inclusione viene erogato tramite la Carta di inclusione elettronica. Questa Carta consente di fare prelievi e di fare un bonifico per l’affitto ed è una carta di pagamento elettronica prepagata emessa da PostePay. Il calendario completo con i pagamenti ADI per l’anno in corso è già stato diffuso dai primi di gennaio a seguito della pubblicazione di una circolare sul sito web dell’INPS.
L’Assegno di inclusione (o ADI) è un sussidio economico riconosciuto ed erogato ai nuclei famigliari in condizioni di svantaggio e consiste in un sostegno economico e di inclusione sociale e professionale. L’ADI spetta ai nuclei famigliari in condizioni disagiate. Le categorie di beneficiari del vecchio Reddito di Cittadinanza che hanno un’età compresa tra i 18 e i 59 anni, a meno che non siano in condizioni di svantaggio, non possono percepire l’ADI. Se, però, l’individuo fa parte di un nucleo famigliare in cui almeno un componente soddisfa i criteri per ricevere l’ADI, allora la domanda potrà essere presentata comunque.
Come incrementare il sussidio dell’ADI con il SFL
Esiste però un modo per incrementare l’importo dell’ADI. Il Reddito di Cittadinanza non è stato sostituito solo dall’Assegno di Inclusione, ma anche dal SFL, ovvero dal Supporto Formazione e Lavoro. Questa seconda misura si rivolge ai soggetti non in condizioni di svantaggio e in età compresa tra i 18 e i 59 anni. Questo sostegno consiste in un sussidio di 350 euro al mese per dodici mesi. Deve però sussistere la condizione che i beneficiari partecipino alle attività promosse dai servizi per l’impiego, come corsi di formazione e proposte di lavoro.
In un nucleo famigliare composto da madre e padre in grado di lavorare e da figlio minorenne, dunque, l’ADI verrà calcolato sulla base dell’unico componente minorenne e consterà di 500 euro. Ciascun genitore, però, può richiedere il SFL di 350 euro ciascuno, per un totale di 700 euro da aggiungere alla ricarica mensile dell’Assegno di Inclusione.