Il Governo ha introdotto l’Assegno di inclusione 2024, importante agevolazione a sostegno delle famiglia. Scopriamo quanto si potrà prelevare al bancomat e altri dettagli utili in merito al sostegno.
Con il nuovo anno, è tempo di novità importanti per i cittadini. Tra i vari bonus e incentivi, è stato istituito l’Assegno di Inclusione 2024, che sarà erogato dal prossimo 26 gennaio.
Si tratta di un incentivo che mira a sostenere le famiglie, consistente in un’integrazione al reddito. Per usufruirne è necessario avere un ISEE che non superi i 9.360 euro. Oltre a questo requisito, è indispensabile che nel nucleo familiare ci sia almeno una persona disabile, un minorenne, una persona in condizioni gravi o svantaggiate – inserito in un programma di cura attestato a livello territoriale dalla pubblica amministrazione – o un over 60 (scopri qui le novità introdotte dal Bonus studenti 2024).
Assegno di inclusione 2024, a quanto ammonta
Dal prossimo 26 gennaio partono i versamenti dell’Assegno di inclusione: l’Adi è una novità assoluta, introdotta dal governo come sostegno che mira all’inclusione lavorativa e sociale (scopri qui una novità a tema pensioni).
Per quanto riguarda il suo ammontare, l’Adi può arrivare fino a 6mila euro all’anno. Se nella famiglia ci sono persone di oltre 67 anni, o più soggetti svantaggiati, la misura può essere pari a 7.560 euro all’anno. Per quei nuclei familiari con un contratto di locazione registrato, si può ottenere un’agevolazione ulteriore per sostenere il canone di locazione, per un massimo di 3.360 euro annui. Per quanto riguarda il prelievo, il massimo è di 100€ moltiplicato per la scala di equivalenza.
Assegno di inclusione 2024, altri dettagli utili
L’Assegno di inclusione 2024 viene erogato per un massimo di 18 mesi, potendo essere rinnovato dopo un mese, per altri 12. Per richiedere questo aiuto, è necessario essere cittadini europei con diritto di soggiorno permanente oppure risiedere in Italia da almeno 5 anni in modo continuativo. L’ISEE del nucleo familiare non deve superare i 9.360 euro.
Nessuno dei componenti della famiglia deve avere intestato un patrimonio immobiliare superiore ai 30 mila euro, né motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc., né autoveicoli con cilindrata superiore a 1600 cc. L’Adi viene erogato ogni mese, mediante “la Carta di Inclusione”, documento emesso da Poste Italiane.
È necessario eseguire la sottoscrizione del patto di attivazione digitale, con l’obbligo di portare avanti un percorso ad hoc di inclusione sociale e lavorativa, per ottenere all’erogazione delle somme di denaro.
Coloro che hanno presentato la domanda dal 18 dicembre al 7 gennaio, avranno diritto ai versamenti eseguiti il 26 gennaio. Per le domande eseguite tra il 7 e il 31 gennaio, i versamenti slittano al 15 febbraio.