Come procedere per controllare i pagamenti in arrivo e gli eventuali arretrati dell’Assegno Unico e Universale: ecco le informazioni.
Con la metà di giugno si avvicinano i pagamenti di alcuni sussidi economici erogati dall’INPS. L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha diffuso proprio in queste ore alcune informazioni riguardanti l’Assegno Unico e Universale, noto con la sigla di AUU. Online è possibile controllare la presenza di eventuali arretrati dell’Assegno Unico. Ecco quale è la procedura da seguire.
Con la Legge di Bilancio 2024, il Reddito di Cittadinanza (RdC) è stato soppresso e sostituito dall’Assegno di Inclusione e dal Supporto Formazione e Lavoro. Sulla vecchia carta RdC è stato erogato fino ad aprile l’Assegno Unico per le famiglie che ne avevano diritto. Da marzo è diventato invece obbligatorio presentare nuova domanda per l’Assegno Unico così da ricevere l’accredito sul conto corrente.
Gli importi dell’Assegno Unico non sono fissi, ma variano sulla base dell’ISEE del nucleo familiare. Per questo motivo è richiesto l’aggiornamento annuale dell’ISEE, che deve essere comunicato all’INPS. Se non si presenta l’ISEE entro sessanta giorni non sarà più possibile recuperare gli arretrati dell’Assegno Unico. In questo caso con gli arretrati si intende la differenza tra l’importo spettante e l’importo minimo.
Il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico e Universale varia ogni mese. A giugno, l’accredito dovrebbe avvenire tra il 17 e il 19 del mese. Nel caso in cui gli importi hanno subito variazioni a causa del ricalcolo dovuto a un cambiamento dell’ISEE, i pagamenti avverranno intorno alla fine del mese. I beneficiari che hanno presentato le domande di AUU dal primo marzo al 30 giugno 2024 riceveranno il pagamento di tutti gli arretrati a partire dal mese di marzo se in possesso di un ISEE aggiornato. Le domande presentate dopo la scadenza del 30 giugno avranno invece decorrenza a partire dal mese successivo a quello di presentazione. In questi casi, l’importo varierà sulla base dell’ISEE valido al momento dell’inoltro dell’istanza. Senza l’aggiornamento dell’ISEE, i beneficiari riceveranno gli importi minimi previsti dalla normativa.
Per controllare quando sono previsti gli accrediti è possibile collegarsi all’area personale MyInps, accendendo con le credenziali per l’identità digitale. Nell’area personale sono presenti le indicazioni sulla data degli accrediti. Nella sezione “pagamenti“, nel “fascicolo previdenziale del cittadino”, è possibile cliccare su “prestazioni” e lì prendere visione delle date.
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