Ci sono dei passaggi da seguire se vuoi davvero avere gli arretrati relativi all’Assegno di Inclusione. Ecco come fare.
Arrivano i chiarimenti dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps) in relazione al pagamento dell’assegno di inclusione. Tra questi vi sono anche indicazioni che riguardano la consegna di eventuali arretrati per chi ne ha diritto.
Molti cittadini, infatti, si stanno chiedendo se potranno ricevere gli arretrati che riguardano gli Assegni di Inclusione. Si tratta della misura che ha sostituito in maniera ufficiale il Reddito di Cittadinanza nel 2024 e che è pensato per persone con disabilità o fragili. Ma anche per gli over 60, persone invalide e familiari con minorenni. Ecco, quindi, come ricevere gli arretrati.
I passaggi da seguire
Il reddito di inclusione consiste in un’integrazione al reddito fino a 6 mila euro l’anno che viene moltiplicato per la scala di equivalenza in relazione ali componenti del nucleo familiare. L’importo minimo di tale misura di sostegno al reddito è di 480 euro, oltre ad un’integrazione per l’affitto. I cittadini he ne hanno diritto potranno ricevere il contributo tramite la Carta di inclusione elettronica, con la quale sarà possibile effettuare prelievi e fare bonifici per il pagamento dell’affitto. Ma chi ne ha diritto ora potrà ricevere anche gli arretrati relativi a tale misura.
Secondo quanto riportato nell’ultimo messaggi Inps, i pagamenti saranno effettuati il 26 gennaio 2024. Coloro che presenteranno domanda per ricevere l’assegno di inclusione entro il 31 gennaio riceverà il pagamento il 27 febbraio. Tuttavia, in questa data verrà consegnato anche l’arretrato relativo al mese di gennaio. Coloro che presentano domanda per ricevere il sostegno nei mesi successivi, riceveranno il pagamento dal giorno 15 del mese successivo a quello in cui è stato sottoscritto il patto di attivazione digitale. I successivi pagamenti, invece, verranno erogati il giorno 27 di ogni mese.
Non è ancora chiaro se per quanto riguarda i pagamenti dell’assegno di inclusione relativi al mese di marzo, verranno erogati solo i pagamenti dei mesi precedenti. Non è infatti chiaro se verranno invece erogati i pagamenti relativi esclusivamente ai mesi di competenza. I cittadini che vorrebbero ricevere l’Assegno di Inclusione dovranno fare domanda presso il sito dell’Inps, accedendo tramite Spid, CIE o CNE.
È inoltre possibile rivolgersi ai Patronati o ai Caf per poter fare domanda per ricevere l’Assegno di Inclusione. Per poter concludere la pratica con successo è necessario iscriversi sul portale SIISL e sottoscrivere il Patto di attivazione digitale del proprio nucleo familiare. Grazie a questo passaggio sarà possibile per l’Inps verificare se esistono tutti i requisiti necessari.